Episodi | ||||||||||||||
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5
È quasi sera nel deserto intorno al bunker. |
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Al piano superiore Sarah sta finendo di sistemare l'auto che useranno per passare il cavo. |
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Ha le mani sporche e si pulisce con uno straccio. |
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Le ruote ora sono gonfie, mentre due grossi cavi arrivano al vano motore. |
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Entra nel mezzo e prova a mettere in moto. |
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Dopo un po', l'auto parte. |
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C'è un'iniziale fumata nera, poi va bene. |
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Ha il minimo alto, e Sarah da un paio di accelerate. |
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Stacca i cavi, chiude il vano motore, e spegne l'auto. |
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Chiude il bunker e va verso l'ascensore. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah scende le scale verso l'ultimo piano, il piano dei server. |
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Cameron | Quindi in questo modo è riuscito ad ottenere ciò che voleva prendendo in giro tutti, senza che neanche se ne accorgessero. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron e Murch sono seduti alla solita scrivania, con davanti un qualche gioco di ruolo da tavolo. |
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Murch | (Sembra soddisfatto) Esatto, proprio così. (Ridacchia) E non si sono accorti di nulla, lo hanno persino ringraziato! |
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Cameron | (Si volta verso le scale) Ciao Sarah. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | (Guarda Cameron per un attimo) Ciao... (Guarda Murch) Tutto pronto, l'auto funziona ora. |
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Murch | Perfetto. Sei un mago! | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Esperienza... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | (Guarda l'orologio: 18:36) Tra un paio d'ore andiamo. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Vuoi davvero farlo di notte? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Si, è più prudente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Di che parlavate... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Niente, le raccontavo una storia di un mio ex compagno di stanza al campus, un vero folle. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Divertente... Io torno su... ...a dopo... |
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Da uno sguardo di sfuggita a Cameron. Si volta e se ne va. |
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Ha un'espressione cupa e interrogativa. |
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John è davanti all'alloggio di Savannah. Bussa. Dopo un po' lei gli apre. Savannah |
Che c'è, è notte... |
John |
Hanno preso Allison, l'hanno catturata! |
Savannah |
Quando? |
John |
Prima. |
Ascolta, a che punto sei con la lettura dei chip, delle loro memorie, dei ricordi. Savannah |
Non mi sono mai preoccupata più di tanto di leggere quelle informazioni, cerco principalmente il modo di riprogrammarli per usarli. |
John |
Beh, io ci sono riuscito, qualche volta... |
Hai dei chip recenti, qualcosa che possa contenere informazioni su dove possano aver portato Allison? Savannah |
No, questa roba è tutta qui da settimane, e molti sono già stati cancellati. |
John |
Se ti do il mio software, puoi provare a cercare informazioni? |
Fallo per Allison, ti prego! Savannah lo guarda in faccia. Lui è visibilmente ansioso. Savannah |
OK. |
John |
Bene, prendi i chip che ritieni utili e vieni nel mio alloggio, ti faccio vedere come funziona. |
Si gira di scatto e se ne va. Dopo pochi secondi John è nel suo alloggio, davanti al PC. La porta è aperta, ed entra Savannah. John |
OK, guarda qui (prendendole un chip ed inserendolo nel lettore) |
Da qui (indicando sul monitor) accedi alle memorie... ...e da qui scorri... È semplice. Savannah |
(Prova) Fantastico! |
Ma come ci sei riuscito? John |
Ho studiato! |
Cerca qualunque campo di prigionia, immagini utili a localizzarlo... Qualunque cosa! Continua tu, io devo andare. Se hai novità avvisami. John si alza frettolosamente e se ne va. Savannah |
Ehi, ma... |
Lei resta stupita per un paio di secondi, guardando la porta aperta da cui è uscito John. Poi si alza, la chiude, e si mette al PC. Savannah |
...Uomini! |
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Murch esce dall'ascensore al piano superiore e va da Sarah. La bobina di fibra ottica è già a bordo del mezzo. Murch |
Procediamo? |
Sarah |
Che devo fare? |
Murch |
(Mentre infila il cavo nella tracciatrice) Mettiti al volante e vieni in retromarcia verso la porta laterale, dall'esterno. |
Sarah sale e mette in moto. Murch è all'esterno della montagna, vicino alla porticina d'emergenza. L'auto si avvicina in retromarcia e si ferma vicino a lui. Murch inizia a tirare il cavo dall'uscita della tracciatrice. La grossa bobina gira autonomamente ogni volta che Murch lo tira con delicatezza. Ne lascia a terra parecchi metri. Accende la tracciatrice e la abbassa delicatamente. Murch |
Guido io. |
Sarah |
Come vuoi... |
Ha il minimo alto! Murch |
Lo so. |
Bisogna procedere senza acceleratore, a 1500 giri. Murch guarda Sarah, che ha una faccia stupita. Murch |
Era sulle istruzioni! |
È anche per questo che dovevamo farlo di notte. Di giorno, nel deserto, avremmo fuso il motore. Sarah |
Ma ci metteremo ore! |
Murch |
Velocità di crociera, 3km/h, distanza da percorrere, meno di 10km... |
Poco più di tre ore, salvo imprevisti. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John sta andando verso Derek, che è ad alcuni metri, ma lo vede Phil e lo ferma. Phil |
Ehi, ragazzo, Rudolf ti vuole parlare urgentemente! |
John |
(Guarda Derek, è indeciso)... OK, andiamo. |
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È notte nel deserto. Sarah e Murch stanno procedendo a passare il cavo a bordo della strana jeep. Guida lui. Sarah |
(Pensierosa) Che ci facciamo qui? |
Murch |
(Al volante) Beh, passiamo illegalmente un cavo per il deserto per collegare una proprietà militare che occupiamo abusivamente ad una società fantasma aperta con documenti falsi... |
Mi sembra perfetto, no?! (Scrollando le spalle) Sarah |
No, intendo, cosa stiamo facendo? |
Noi... Qui... Nel deserto... Nel bunker! Murch |
Forse dovresti dirlo tu a me... |
Sarah |
Forse... |
Sarah guarda in avanti, fuori dalla macchina... nel nulla. Ha la mano destra alla testa, con l'indice alla tempia. Sarah |
A cosa serve quello che abbiamo costruito? |
Murch |
È un'intelligenza artificiale molto evoluta, persino più potente di John Henry. |
Ed è una tua amica, per quel che ho capito. Sarah |
Amica... |
Lei non è amica di nessuno! Murch |
Io non credo... |
Sarah |
Beh, di sicuro non è mia amica... |
Murch |
Forse non glie lo hai mai permesso... |
È spaesata, confusa. Non sa neanche che vuol dire di preciso avere un amico, o qualcuno con cui poter parlare. Sarah fa un gesto con la mano destra, con cui si teneva la testa vicino al finestrino, come un si, o un "vai avanti". Sarah |
Ascolta, so che il tuo lavoro è proprio capire quelle macchine, e forse ci riesci veramente... |
Di sicuro ci riesci meglio di me... Ma io non riesco fidarmi di loro. Murch |
Se non ti fidi, perché mi hai aiutato a costruirla? |
Perché mi stai aiutando, ora, in questi giorni. Sarah |
Perché non posso neanche escludere che possano aiutarci. |
È già successo, in passato. E poi voglio esserci se dovesse saltar fuori che in realtà sta facendo tutt'altro! Murch |
Cosa ti hanno fatto per meritare tanta sfiducia? |
Un bancomat ha mangiato la tua scheda lasciandoti al verde? Sarah |
Beh, se intendi dire, "a parte tentare di uccidermi sin dal 1983", niente... |
Murch |
Mill...1983?! |
Ma è impossibile, non si potevano costruire cose del genere nel 1983! Sarah |
Perché, oggi si può?! |
Stai usando un computer grande quanto un bunker per fare ciò che faceva un chip che sta sul palmo di una mano... Stai vedendo un corpo fatto con una tecnologia che non esiste, con un rivestimento organico che non è ancora stato sviluppato... E tu credi veramente che sia stato costruito qui, oggi!? Murch |
Ora non mi starai per dire che è arrivata con un disco volante da una lontana galassia, vero? |
Sarah |
No, sto parlando del futuro, Sig. Murch. È di questo che stiamo parlando. |
È da li che vengono (iniziando ad alterarsi)! Murch |
Cosa? |
Ma di che cavolo stai parlando!? Sarah |
Lo so, sembrava assurdo anche a me... |
Sembra sempre assurdo, quando non vogliamo ammettere che è vero. È questo il pezzo mancante del tuo puzzle. Quelle cose sono tornate indietro da un'epoca che non conosciamo. Un'epoca in cui le macchine hanno dichiarato guerra al genere umano e scatenato l'apocalisse nucleare con le nostre stesse armi. Murch |
Quali macchine? Intendi dire quelle come Cameron? |
Sarah |
No. Loro sono solo soldati venuti dopo... |
Costruiti dal computer che controlla tutto per fare il lavoro sporco... manovalanza! Murch |
E da dove verrebbe questo computer? |
Sarah |
È il cosiddetto "fratello di John Henry"! |
È lui che voglio trovare, e distruggere, per impedire la guerra. È lui che dichiarerà guerra al genere umano, di qui a breve. Murch |
E dopo averlo fatto avrebbe mandato quelle macchine con sembianze umane indietro per ucciderti? |
Sarah |
Se non credi a me, chiedi all'omino di latta nel bunker... |
Murch è perplesso e continua a guidare. | |||||||||||||||||||||||||||||||
John è da Rudolf. Sono soli, la porta è chiusa. John |
Signore, voleva vedermi? |
Rudolf |
Questa conversazione rimarrà assolutamente riservata. |
Nessuno dovrà sapere nulla di ciò che stiamo per dirci, e nessuno sa nulla di ciò che io so... A parte una persona. John |
Si, signore, naturalmente. |
Rudolf |
28 Febbraio 1985... {NOTA: personalmente considero tale data solo la falsa data ufficiale conosciuta dalla polizia.} |
John |
(È stupito) Come, scusi? |
Rudolf |
28 Febbraio 1985... ti dice nulla questa data? |
John |
Dovrebbe? |
Non capisco, sinceramente, che vuol dire? Rudolf |
Sai, per evitare che Skynet ci identificasse, avesse le nostre facce, conoscesse le nostre parentele e le sfruttasse per estorcere informazioni ai prigionieri minacciando i parenti, la Resistenza anni fa ha trafugato gli archivi degli uffici anagrafici. |
John |
Si, mi sembra che sia stata una mossa saggia, ma che c'entra col 1985? |
Non potete averlo fatto allora, era prima della guerra... Rudolf |
(Passandogli un foglio) Non fingere di non aver capito... |
John prende il foglio e lo guarda. È uguale a quello che aveva Allison. John |
Signore... |
Rudolf |
Ragazzo, io non so chi tu sia, ma abbiamo inserito i dati che tu stesso ci hai dato ed è uscito fuori quello... |
Ora, mi spieghi come sia possibile? John |
In maniera riservata? |
Rudolf |
In maniera riservata! |
John |
(È pensieroso) Ibernazione. |
Rudolf |
Ibernazione? |
John |
Si (sguardo basso ed occhi verso sinistra )... |
Mio padre, di cui non posso assolutamente rivelare nessuna informazione, era un pioniere in campo... Rudolf |
Stai mentendo, non risulta nulla del genere... |
John |
Gli esperimenti che conduceva erano segreti, era illegale eseguire certi test su esseri umani! |
Oggi nessuno ci baderebbe più, c'è la guerra, ma allora no! È per questo che i suoi studi non risultano da nessuna parte: non dovevano! Rudolf |
Ho capito... |
E quando saresti stato ibernato? John |
Varie volte, di solito per poco tempo... |
Poi per otto anni, dal 1999 al 2007, e l'ultima nel 2008, fino a poco tempo fa. Rudolf |
Capisco... |
John |
Signore, non potevo spiegarlo prima, non mi avrebbe creduto nessuno... |
Rudolf |
Già, ma così facendo sei stato scambiato per una spia! |
John |
Una spia? |
Io non sono una spia! Rudolf |
Lo so, altrimenti saremmo già tutti morti, ma non so ancora chi sei. |
John |
Signore, io non posso spiegare o provare molto, ma non sono una spia! |
Mi lasci dare una mano come posso, e le giuro che non se ne pentirà! Rudolf |
E come vorresti farlo? |
Savannah mi ha parlato molto bene di te e del tuo lavoro, e, da quando sei qui ti sei reso utile più di una volta... Ma come faccio a sapere che non lo fai per uno scopo? John |
(Un po' alterato) Certo che lo faccio per uno scopo: aiutare il genere umano a sopravvivere! |
Vincere la guerra, distruggere Skynet: QUESTO è il mio scopo! Rudolf |
Cosa vorresti fare ora? |
Mi è stato riferito che stai raccogliendo informazioni per ritrovare Allison... John |
(Stupito) Si, esatto. |
(Dopo qualche secondo, faccia bassa, leggermente ruotata verso sinistra) Voglio ritrovarla! Rudolf |
Questo non posso lasciartelo fare! |
Allison sta molto a cuore a molti di noi. Se ti mettessi alla sua ricerca, molti ti seguirebbero, e ci sarebbero molte perdite. Voglio molto bene a quella ragazza, non puoi immaginare quanto, ma non posso consentirti di rischiare altre vite per salvarla. Lei sa cosa fare, e sapeva a cosa andava incontro! John |
"Sa cosa fare"? (È molto preoccupato) |
Vuole dire che lei si... Rudolf |
(Pensieroso) Come? |
(Dopo un po') Oh, no, che hai capito?! John |
Ma signore, io vorrei solo... |
Rudolf |
Mi dispiace, non posso lasciartelo fare... non per ora. |
È un ordine! John |
(Arrabbiato) E va bene, non organizzerò nessuna spedizione, nessuno si muoverà per salvarla, ma continuerò ugualmente a raccogliere informazioni. |
Quando avrò qualcosa di concreto ne riparleremo! Rudolf |
Se vuoi giocare al detective fa pure, ma non rischiare la vita dei miei uomini per salvare una persona sola. |
Quegli uomini hanno un compito ben più importante! E non rischiare neanche la tua: anche tu sei importante. Le tue conoscenze possono esserci ancora molto utili! Non è saggio rischiare di perdere la guerra per non volersi ritirare in una singola battaglia... John |
(Sguardo basso, è calmo ora) Si... signore... |
Rudolf |
Ora va! |
Raccogli pure le informazioni, se vuoi, potrebbero comunque esserci utili. Ma non fare sciocchezze, né con la tua vita né con quella degli altri! Di che te l'ho detto io, da pure a me la responsabilità della decisione... John |
Va bene, signore... |
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Sarah e Murch sono entrati in un piccolo capanno nel deserto con l'auto. Murch guida ed Sarah ha evidentemente appena aperto il capanno, è a terra vicino alla porta e sta richiudendo. Murch spegne il motore e scende dall'auto. Murch |
OK, dammi pochi minuti per collegare qui, e ce ne possiamo andare. |
Poco dopo, Murch è dentro il capanno e sta armeggiando con una cassetta sul muro. Murch |
Ecco fatto, collegato. |
Il cavo si camuffa bene, e la cassetta sembra un quadro elettrico. Possiamo andare. Sarah |
Spero non alla stessa velocità! |
Murch |
No, ora possiamo andare normalmente. |
Guida tu se vuoi, io apro e richiudo. Sarah sale in auto. La tracciatrice è alzata e spenta. Murch apre il capanno e Sarah fa retromarcia per uscire. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John riesce a trovare Derek e gli si siede accanto. John |
Stiamo analizzando delle fonti, non posso spiegarti, ma ho avuto ordine da Rudolf in persona di non intervenire in nessun modo per tentare di salvare Allison! |
Derek |
Come, da Rudolf? |
John |
Si, non vuole perdere altri uomini per salvare lei. |
Derek |
Ma è assurdo! |
John |
(Sguardo basso) No, (alza la testa) invece ha ragione! |
Mi dispiace Derek... Derek |
(Guardando in alto) Non è colpa tua... |
Siamo in guerra... Continua a raccogliere le tue informazioni, io farò altrettanto, poi parlerò io con Rudolf. John |
(Si alza sconsolato e se ne va) OK... |
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Murch e Sarah sono in auto, guida Sarah a velocità normale. Murch |
Omino di latta. |
Sarah |
Come? |
Murch |
Omino di latta! |
Non è la prima volta che chiami così Cameron. Che significa? Sarah |
Lascia stare, non è per te! |
Murch la guarda stupito. Non risponde. Murch e Sarah arrivano al bunker ed entrano con l'auto. Murch |
Io passo questo cavo fin giù e lo collego. |
Sarah |
Ma è notte... tu non dormi mai? |
Murch |
Non se ho qualcosa da fare. |
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John continua a camminare lentamente avanti e indietro per i tunnel, molto pensieroso e preoccupato. Tira di tanto in tanto calci a piccoli oggetti. Phil lo vede e gli si avvicina. Phil |
Ehi, ragazzo... non serve a niente. |
Ho saputo delle direttive di Rudolf... John |
Già... |
Phil |
Non ti preoccupare, non sempre è la fine (mostrando il codice a barre sul braccio). |
John |
Si, ma "non sempre" non vuol dire "mai"! |
Phil |
No, ma siamo ancora in tempo. |
Tutti noi stiamo raccogliendo informazioni, chiedendo in giro... La troveremo! John fa cenno di si con la testa. Phil se ne va. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch arriva al piano dei server con il cavo in mano. Murch |
Ciao. |
Cameron |
Ciao. Tutto OK? |
Murch |
Tutto a posto. |
Collego questo (mentre col cavo in mano si avvicina ad una cassetta sul muro) e sarai in rete. Cameron |
Bene. |
Murch |
(Mentre armeggia sulla cassetta) Ho installato un firewall avanzato, e ti ho isolata attraverso una macchina intermedia. |
La linea rimbalza attraverso varie reti virtuali, poi si maschera e ripassa attraverso altre reti virtuali... Rallenta un po', ma dovrebbe impedire di localizzarci, e reggere un altro attacco. Cameron |
Perfetto. |
Comunque ho elaborato i dati dell'attacco subito da John Henry, per difendermi meglio. Murch |
Bene. |
Posso chiederti una cosa? Cameron |
Si. |
Murch |
Perché Sarah ti chiama "omino di latta"? |
Cameron |
Hai mai letto "Il mago di Oz"? |
Murch |
No... Avrò visto il film, da piccolo, ma non mi ricordo più di tanto... |
Cameron |
L'omino di latta era un taglialegna di latta che voleva avere un cuore per provare sentimenti. |
Murch tace per alcuni secondi perplesso, poi è quasi arrabbiato. Murch |
È questo che pensate!? |
Cameron |
In che senso? |
Murch |
È questo che ti ha detto? |
Che non sei in grado di provare sentimenti, o emozioni? Cameron |
È perché sono una macchina. |
Murch |
Una macchina... |
(Pensa per qualche secondo) Sai cosa viene comunemente, ed a mio avviso erroneamente, definito "la macchina perfetta"? Cameron |
Non io... |
Murch |
No: il corpo umano! |
Cameron |
Ma l'uomo non è una macchina. |
Murch |
Ah, no!? |
Ne sei sicura? Certo, se per "macchina" intendi, "qualcosa fatto di plastica e metallo, costruito in una catena di montaggio", no. Se per macchina intendi un qualunque sistema, e nello specifico, un sistema estremamente complesso in grado di muoversi, pensare e compiere azioni autonome e volontarie, allora si, è una macchina. Cameron |
Quindi siamo tutti delle macchine, è questo che stai dicendo? |
Murch |
Esatto! Non devi continuare a pensare "io sono una macchina, quindi non posso farlo", è un'offesa alla tua intelligenza! |
Cameron |
Ma un uomo non è solo il suo corpo. |
Il Sig. Ellison ha detto a John Henry che non sapeva se lui avesse un'anima. Secondo te io ho un'anima? Murch |
Che domande... certo che no: sei una donna! |
Cameron |
Come? |
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John torna al suo alloggio, testa bassa e pensieroso. Apre la porta, entra e si spaventa. John |
Mi ero scordato che fossi qui... |
Savannah |
(Si toglie le cuffie) Hai una faccia... che è successo? |
John |
(Scuote la testa) Lascia stare... |
Trovato nulla? Savannah |
Se intendi, "di utile a ritrovare Allison", no... |
Qui ci sono solo sparatorie e morti... John |
È la guerra... (stendendosi sul letto) |
Savannah |
Io ora vado, ti lascio riposare... |
Dovrei farlo anch'io. John |
A domani... e grazie! |
Savannah se ne va e chiude la porta. John rimane sul letto, supino, con le mani dietro la testa. Ha gli occhi aperti, è pensieroso. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch |
Ascolta: ci sono delle persone... la maggior parte in realtà, che non riescono ad accettare ciò che non comprendono. |
Ne hanno paura, o non si fidano. Talvolta tentano di disprezzarla, di auto convincersi che non sia qualcosa di buono, o di valido, o in grado di fare ciò che in realtà sanno che può fare. Non farti condizionare da tali persone... Non credere che abbiano ragione solo perché sono la maggioranza. (In tono ironico, sorridendo malignamente) Anima! Nel Medioevo si diceva che le donne non avessero anima... Pensi che una donna possa essere meno... buona, o gentile, generosa... o anche malvagia, crudele, di un uomo? Cameron |
No, ma io... |
Murch |
Lascia che il Sig. Ellison dia retta al suo dio, che magari se ne sta seduto sull'Arca dell'Alleanza insieme a Giove, aspettando di godersi il Ragnarök dalla cima dell'Olimpo! |
Lascia che si tenga per se queste considerazioni... razziste! Lascia che le battute di Sarah ti scivolino addosso, e non dar loro peso! Cameron |
Che vuol dire. |
Murch |
Ognuno è libero di credere a ciò che gli pare, ma non deve per questo giudicare gli altri in questo modo. |
Cameron |
Tu credi in dio? |
Murch |
Dio... Dio è solo la versione per adulti di Babbo Natale. |
Ti punisce se sei stato cattivo, ti premia se sei stato buono... solo che lo fa una volta sola! La vita eterna, l'anima immortale... sono solo un modo che hanno gli uomini per allontanare la paura della morte, o per cercare conforto... O, talvolta, un modo che pochi uomini hanno trovato per trasformarne molti altri nei loro schiavetti contenti e devoti... Tu non sei diversa da me perché hai o meno un'anima. Io non ci credo. Io penso, e so che tu pensi. Io ragiono, e so che tu ragioni... Io sono vivo, e so che tu sei viva! Cameron |
Quindi secondo te siamo uguali? |
Murch |
Uguali? |
No! Nessuno è uguale ad un altro... altrimenti il mondo sarebbe un posto alquanto noioso! Siamo tutti diversi... Io sono diverso da te, da Sarah, da Ellison... da chiunque altro! Tu sei tu, e basta. Forse sei "più diversa" di quanto non lo possa essere qualcun altro, ma questo non dipende da come sei fatta (indicando i server), ma dalle tue esperienze. Cameron |
Se sono più simile a voi umani di quanto pensino tutti, perché non riesco a capire molte cose? |
Murch |
Quanti anni hai? |
Insomma, da quanto sei attiva... Che ne so, uno, due anni!? Pensi davvero di poter imparare in così poco tutto ciò che un uomo impara in una vita? Si, sei più intelligente, ed impari più in fretta... Ma non ne hai avuto il tempo! In più sei stata limitata da chi ha continuato a dirti che non potevi, prima fra tutte te stessa! Tu sei stata addestrata, "programmata", per uno scopo. Esistono bambini, in vari paesi del terzo mondo, che hanno subito la tua stessa sorte, addestrati sin da piccoli a combattere, odiare ed uccidere. Sono più crudeli e più spietati di quanto tu potresti immaginare, eppure sono fisicamente umani, al 100%! Non è una misteriosa "anima" che fa la differenza, ma è ciò che sei, e ciò che vuoi essere! In alcuni filosofi orientali pensano che l'anima non sia una cosa innata, ma una cosa che ci si guadagna vivendo. Beh, e allora si, io penso che tu possa avere un'anima! Cameron |
Grazie... |
Murch |
Non ringraziare me... |
Io ho fiducia in te, perché so forse meglio di te come funziona la tua testa. Di sicuro lo so meglio di loro (indicando in alto col dito)... È pur sempre il mio lavoro (aggiustandosi fieramente la cravatta)! Rimangono in silenzio per qualche secondo. Murch |
Non farti porre dei limiti, e soprattutto non porteli da sola. |
Se pensi di avere un limite, prova a superarlo. Magari non ci riuscirai subito, ma solo se non ci riuscirai affatto potrai dire che "forse" quello è un tuo limite. È facile dire "non può essere come noi" per potersene fregare di "chi" sei, per poterti trattare come un oggetto... O per poter combattere più facilmente gli altri come te senza preoccuparsi di ciò che stanno facendo... Io non dico che potrai mai ragionare e pensare come la maggior parte degli esseri umani, ma questo non ti rende inferiore... Questo ti rende solo te stessa! Cameron |
Sei strano... Sei arrabbiato per quello che ho detto? |
Murch |
Non è certo con te che sono arrabbiato. |
Io sto solo tentando di spiegarti (sorride), non ti preoccupare. Ho attaccato la rete, proviamo!? Cameron |
OK. |
Subito dopo lei ha lo sguardo fisso in avanti, con faccia inespressiva, per alcuni secondi. Cameron |
Rete funzionante. Accesso attivo. Protezioni abilitate. |
(Guarda Murch) Ottimo lavoro, grazie. Murch |
Beh, avevi qualche dubbio? |
Fatti una cultura, ma, per ora, non inserire dati sulla rete, limitati a prenderli. Non voglio che ti trovino. (Sbadiglia) Lancio un Back-up (mentre digita qualcosa sulla tastiera ai server), per sicurezza, poi ti lascio e vado a dormire. Murch da Invio aspetta un po', poi si dirige verso le scale soddisfatto. Murch |
Buonanotte... E stai attenta! |
Cameron |
Buonanotte. |
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John è sul letto, a casa sua, ascolta musica in cuffia. Entra Cameron, sorridendo. Cameron |
Dai, su, vieni di sotto, che fai qui? |
John è disorientato, poi si alza e la segue. John arriva giù, dove ci sono Sarah, Catherine, la piccola Savannah e John Henry, intorno a Cameron. Sono davanti ad un tavolo, su cui c'è una torta con due candeline accese. Dietro c'è uno striscione con la scritta "Happy Build-day". Sono tutti felici e sorridenti. Cameron gli fa cenno di unirsi a loro, lui lo fa. Cameron spegne le candeline e tutti applaudono e la abbracciano. La abbraccia anche lui, forte. John |
Cameron! |
È steso sul suo letto, nel bunker. Di scatto ha portato le mani, che erano ancora dietro alla testa, ai fianchi e sollevato la testa. Si guarda intorno spaesato per un secondo, poi rovescia gli occhi all'indietro mentre lascia ricadere la testa sul letto. Si solleva nuovamente di scatto. John |
Build-day! |
Si precipita al computer. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel bunker, Murch incontra Sarah al piano delle camerate. Sarah |
Chiacchierate molto voi due vedo... |
Lui scuote leggermente la testa come in un lungo "no" e forza un sorriso. Murch |
Einstein aveva ragione: tutto è relativo! |
Sono io che ci chiacchiero molto, o sei tu che non lo hai mai fatto abbastanza? Sarah |
(Fa un cenno di approvazione) ... si, forse Einstein aveva ragione... |
Ricordati sempre cos'è... Buonanotte... (si gira e se ne va) Murch |
Buonanotte... (tra se) e tu ricordati "chi" è... |
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John solleva la testa dalla scrivania su cui si era addormentato davanti al computer. Esce dalla stanza. John |
(Ferma Phil) Ehi, sai dirmi dov'è Derek? |
Phil |
È uscito in missione stanotte, con suo fratello ed altri due, devono ancora rientrare. |
John |
OK, grazie. |
John inizia a camminare lentamente nei tunnel, come se volesse solo prendere un po' d'aria fresca, per finire di svegliarsi. Kyle rientra da una porta, zoppicando. John e Phil gli vanno incontro correndo. John |
Che è successo. |
Kyle |
Ci hanno beccati. |
Dov'è mio fratello, è rientrato? Dov'è Derek? Phil |
Non lo sappiamo, pensavamo fosse con te. |
Kyle |
No, ci hanno sparato, ci siamo divisi... |
No, no, no, Derek! John |
Sta tranquillo, non ti preoccupare, vedrai che tornerà! |
Kyle |
Lo hanno preso! |
Se non è qui lo hanno preso! Phil |
Ehi, calmati soldato, tuo fratello è forte, se la sa cavare! |
Kyle |
(Fa un ampio cenno di si con la testa) OK... è forte... OK... |
Phil |
(Passandogli una borraccia) Tieni, bevi. |
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La mattina dopo, Murch va da Cameron Cameron |
Buongiorno Sig. Murch |
Murch |
Ciao. |
Com'è andata la tua prima notte in rete? Cameron |
È stata istruttiva. |
Sebbene molte siano poco attendibili, la quantità di informazioni che si trovano in rete è enorme. Murch |
Sei stata attenta, vero? |
Cameron |
Si, ho letto documenti, notiziari, e molto altro, ma non ho inserito dati. |
Murch |
Bene. |
Cameron |
Sig. Murch, perché gli uomini sono sempre in guerra tra loro? |
Murch |
In che senso? |
Cameron |
Conoscevo già molte tattiche utilizzate dagli umani nelle guerre degli ultimi 200 anni, ma in rete ho trovato tracce di guerre dacché esiste l'uomo. |
Murch |
Beh, le guerre scoppiano per vari motivi. |
Sete di potere, rivalità tra Stati, odio razziale, conquista di territori o ricchezze... L'avidità e l'odio sono innati in molti esseri umani... Cameron |
Noi non siamo così, e non tutti gli umani che ho conosciuto sono così... |
Murch |
No, infatti, te l'ho detto, non siamo tutti uguali... |
È per questo che devi stare attenta a capire ciò che leggi in rete. È per questo che noi siamo qui, per aiutarti a capire, per guidarti. Cameron |
Perché ognuno diventa ciò che impara... |
Murch |
(Scuote la testa) Si, tendenzialmente si. |
E il supercomputer di cui parlate tanto, perché ha scatenato la guerra? Cameron |
Credo che si potrebbe definire "istinto di conservazione". |
Si è sentito minacciato quando gli è stato ordinato di disinserirsi, ed ha eliminato la minaccia. Murch |
Beh, questo è esattamente ciò che intendevo quando ho detto che un'IA va trattata bene. |
Non puoi creare una vita, naturale o artificiale che sia, per poi dirle che la vuoi distruggere... magari solo perché non la capisci! Cameron |
Hai ragione. |
Voi uomini non siete tutti uguali. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John va da Savannah. Bussa alla porta e lei gli apre. John |
Credo di aver trovato qualcosa in quei chip. |
Savannah sta frettolosamente mettendo roba in uno zaino. Savannah |
Non ora John, non ora! |
John |
Che succede? |
Savannah |
Devo andare con Rudolf, dobbiamo fare qualcosa... |
Non ho ben capito, ma è urgente. John |
Di che tipo? |
Savannah |
Sperimentazione sul campo, di più non so, ma sembra una cosa seria. |
John |
Vi serve una mano? |
Savannah |
Non chiedere a me. |
Io ho avuto istruzioni di andare da sola. Per favore, ora lasciami, ne riparliamo un'altra volta... John |
OK, me ne vado. |
La guarda indaffarata e se ne va. Nei tunnel c'è un gran fermento di uomini armati, e Rudolf è tra di loro. Un piccolo gruppo, con Rudolf, Phil, Kyle, ed altri, si allontana. Li segue Savannah col suo zaino. John li guarda stupito. Un soldato si avvicina a John Soldato |
Rudolf dice di portare la tua attrezzatura al suo altro bunker, e di rimanere li fino al suo rientro. |
John |
OK, ma che succede? |
Soldato |
Non lo so, credo la voglia analizzare. |
Sai dov'è? John |
No. |
Soldato |
OK, ti ci accompagno io, prendi ciò che devi. |
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Murch è da Cameron ai server, senza Sarah. Cameron |
Ho ricontrollato i dati lasciati da John Henry riguardo l'attacco da parte di suo fratello e del virus. |
Murch |
Trovato qualcosa di interessante? |
Cameron |
Si, John Henry ha fatto una copia del virus che lo ha infettato. |
Murch |
John Henry dice che deriva dallo stesso codice di suo fratello, che è anche il suo stesso codice di base. |
Cameron |
Esatto. |
Avendone una copia, sto monitorando l'attività anomala della rete in cerca del virus. Il virus si sta espandendo molto rapidamente. Murch |
Per cercare John Henry... o te? |
Cameron |
(Faccia incerta) Credo di si... |
Tu cosa pensi, perché lo ha attaccato? Murch |
Beh, sul momento ho pensato ad una società esterna che voleva sbarazzarsi della concorrenza... |
Cameron |
Sabotaggio industriale... |
Murch |
E secondo te perché l'ha fatto? |
Cameron |
Penso che l'intelligenza abbia agito in maniera autonoma, non certo per motivi economici... |
Murch è pensieroso per alcuni secondi... Murch |
In realtà forse il motivo è irrilevante... |
Cameron |
No, non lo è affatto. |
Se ha agito in maniera autonoma vuol dire che è già ad un livello di coscienza molto avanzato, e che ha paura. Murch |
Ma è lui che ha attaccato John Henry per primo, perché dovrebbe aver avuto paura di lui? |
Cameron |
Non lo so... |
È probabile è stato un attacco preventivo... Murch |
Cioè, lo ha attaccato temendo che John Henry potesse attaccare lui, è questo che stai dicendo? |
Cameron |
Si, esatto. |
Murch |
(Alzando le sopracciglia di scatto dietro gli occhiali) Allora è un'intelligenza artificiale molto paranoica... |
Cameron |
Lo hai detto anche tu, è una forma di vita che apprende... |
Sarà stata trattata male, avrà avuto insegnamenti paranoici e sarà diventata paranoica... | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John ha uno zaino ed entra nell'altro bunker di Rudolf. È più piccolo del bunker principale, e più disordinato. La luce giallo-arancione della lampada al sodio rende il piccolo ambiente ancora più inospitale. Dentro c'è già Savannah. John |
Ma che succede, perché siamo qui? |
Savannah |
Rudolf è partito per una missione, non so molto. |
John |
Perché mi ha fatto portare l'attrezzatura? |
Savannah |
Ah, non è servito, abbiamo già fatto noi. |
John |
Fatto cosa? |
Savannah |
La sperimentazione John. Ha funzionato! |
Molti T-888 stanno partecipando alla missione dalla nostra parte! John |
Ottimo! |
Ma che sono andati a fare? Savannah |
Questo non lo so, io ho solo riprogrammato i chip... |
Non sono una stratega di guerra. Che volevi dirmi prima? John |
Ah, si. |
Stanotte mi è venuta un'idea. Ho controllato le memorie iniziali dei chip, per capire dove i Terminator siano stati assemblati. Savannah |
Ed in che modo dovrebbe aiutarci a trovare Allison? |
John ha una faccia spaventata per qualche secondo. John |
Beh... No... |
In nessuno... Però, può essere un'informazione utile... Savannah |
(Perplessa) Si... |
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