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Episodi

ENG Ep. 1 Ep. 2 Ep. 3 Ep. 4 Ep. 5 Ep. 6 Ep. 7 Ep. 8 Ep. 9 Ep. 10 Ep. 11 Ep. 12 Ep. 13 Ep. 14

ITA Ep. 1 Ep. 2 Ep. 3 Ep. 4 Ep. 5 Ep. 6 Ep. 7 Ep. 8 Ep. 9 Ep. 10 Ep. 11 Ep. 12 Ep. 13 Ep. 14

Terry è nel bunker, pensierosa.
John le si avvicina.
John	Io ora devo andare.
Terry	Dove?
John	Catherine ha trovato una traccia di Cameron, grazie ai disertori. Dice che sa dove sia, e perché non si sia fatta viva prima.
Terry	Quando hai intenzione di andare?
John	Ora. Questa volta è una traccia praticamente certa, dice.
Terry	Tu ci tieni proprio a lei, vero? Vuoi andartene, magari per non tornare...
John	Che stai dicendo!?
Terry	Pensavo ti piacesse stare qui... Insomma...
John	Ascolta, io ora devo andare a finire ciò che ho iniziato. E poi pensavo che fosse solo un passatempo, lo hai detto tu stessa, ricordi?
Terry	No, non intendevo quello... Perché ci tieni tanto alla tua amica? Cosa provi per lei?
John	Cosa Provo...
È pensieroso, guarda davanti a lui, leggermente in alto.
John	(La guarda) Mi sento responsabile, ecco cosa provo.
Terry	Responsabile!? Responsabile per cosa?
Lui sorride nervosamente a testa bassa per un paio di secondi.
John	Avevo 11 anni quando quel T-800 mi ha trovato e mi ha salvato... È rimasto con noi solo per pochi giorni... Quando abbiamo distrutto la ditta che avrebbe costruito lo Skynet di cui era a conoscenza lui, la Cyberdyne System Corporation, pensavamo che questo avrebbe evitato la guerra. Lui ha detto che per esserne certi bisognava distruggere anche l'ultimo chip esistente...

John	Io non ho potuto impedirlo. Quando è arrivata Cameron, ed ho scoperto chi in realtà fosse, ho pensato che la storia si stesse ripetendo... Più che altro, l'ho temuto... Io volevo che non succedesse di nuovo... Avrei voluto aiutarla a... capire... Poi però le cose sono cambiate, e si è ritrovata "indifesa"...
Terry	"Indifesa"? John, è un Terminator, non è indifesa...
John	Beh, se per "non è indifesa" intendi che potrei scaricarle addosso un intero caricatore senza farle che il solletico, allora hai ragione... Ma non è da un attacco, o da un altro Terminator, che aveva bisogno di essere difesa... ma dalle parole... Troppe volte le sono state fatte battute cattive solo perché era chi era, o per come si comportava, senza rendersi conto che non aveva avuto il tempo di cambiare... di capire... E qualche volta anche io mi sono comportato male con lei... Beh, più di "qualche volta", in realtà... Avevo giurato a me stesso che non avrei lasciato che accadesse ancora, ed invece ho lasciato che accadesse anche di peggio... L'ho trattata troppo spesso come un'estranea, è questo il vero problema. (La guarda con un sorriso nervoso) Sembra assurdo vero? Tu mi chiedi di aiutarti perché pensi che io sia in grado di capire certe cose meglio di molti altri, ed io ti vengo a raccontare questo... Ma non ti devi preoccupare, ora non sono più così... Lasciami solo ritrovare Cameron, e poi ti giuro che faremo ciò che c'è da fare!
Terry	Se vuoi davvero ritrovarla, allora è giusto che tu vada (sorridendogli). Buona fortuna (stringendogli la mano destra con entrambe le mani)!
John	Ci rivedremo... tra qualche giorno... ...o poco più...
Terry	Già... Tu non hai alcuna intenzione di tornare, non è vero?
John	Ma che stai dicendo? Io non abbandono gli amici: nessuno!
Terry ha la testa bassa.
John le prende le spalle.
John	Ehi, non sarai mica gelosa?
Terry	Ehi, ora non ti montare la testa!
John	Questo non è un addio! Ora vado. Arrivederci!
Terry	Arrivederci...

Murch e Cameron stanno terminando di montare la loro TDE. {Time Displacement Equipment - macchina del tempo}
Cameron	Bene, dovremmo esserci.
Attacca un portatile ad una delle apparecchiature che hanno montato.
Murch	Proviamola su qualcosa che non rischi di farsi male... non voglio trovarmi con un braccio al posto della testa.
Cameron	Non funziona così: niente che non sia vivo può attraversare la bolla. È per questo che il mio corpo non è passato quando John e la Sig. Weaver sono andati avanti.
Murch	Non capisco?
Cameron	Qualunque cosa, organica o no, che non sia viva, non passerà, resterà dov'è...
Murch	Vorrai dire "quando" è... Quindi come la proviamo?
Cameron solleva da un angolo una gabbietta con un topo.
La mostra a Murch e solleva un sopracciglio.
Cameron	Lo mandiamo avanti di dieci minuti.
Cameron digita qualcosa sul portatile, e la bolla comincia a formarsi.
Sullo schermo appare un conto alla rovescia che parte da 15.
Lei posiziona la gabbietta su una sedia al centro della bolla.
Il conteggio arriva a 0 e la bolla si illumina poi sparisce.
Al suo posto restano la sedia e la gabbia vuota.
Murch	Arriverà qui?
Cameron	No, una bolla in entrata è altamente distruttiva. Fortunatamente si può decidere un lieve spostamento, entro un raggio di alcune centinaia di metri. Arriverà appena fuori il bunker.
Murch	Quindi dobbiamo salire...
Cameron	Si, andiamo.

Sono fuori dal bunker, ad un centinaio di metri dall'ingresso.
È sera.
Cameron	-30 secondi... Appena vedi la bolla, se è vicina, corri, o ti fulminerà.
Murch	OK.
Ci sono alcune scariche elettriche a 50 metri dalla porta della caverna.
Loro sono a distanza di sicurezza.
La bolla inizia ad aprirsi, e le scariche si fanno molto più intense e frequenti.
La bolla si forma completamente e poi sparisce.
Il topo è sospeso al centro e cade a terra.
Murch e Cameron vanno verso il luogo in cui è arrivata.
A terra c'è un avvallamento, con al centro il topo.
L'animale sembra morto, ma poi si riprende ed inizia a muoversi.
Dopo qualche secondo inizia a correre, ma Cameron lo prende per la coda e lo solleva.
Il topo sta bene e si dimena. Lei se lo appoggia sull'altra mano, continuando a tenerlo per la coda.
Murch	Tutto OK?
Cameron	Perfetto. Test eseguito con successo. (Da il topo a Murch.) Ho già istruito un computer con tutti i dati nostri, di John e di John Henry, e montato l'apparecchiatura per la scansione dell'iride e le telecamere ad entrambe le porte. In questo modo il computer potrà riconoscerci ed aprire il bunker. Quando Sarah tornerà, le spiegheremo cosa abbiamo costruito ed andremo a riprendere John. Quindi torneremo qui usando la stessa macchina, compreso John.
Murch	Così facendo riporteremo la storia sui suoi binari...
Cameron	E John potrà riprendere il suo posto di leader dell'umanità, dopo il Giorno del Giudizio.
Murch	Non c'è proprio modo di evitarlo, vero (sguardo un po' basso)?
Cameron	No, temo proprio di no... Al più potremmo rimandarlo ancora, ma più lo rimandiamo, più Skynet sarà evoluto, forte e difficile da sconfiggere in futuro. Te l'ho detto, non puoi cambiare volontariamente il futuro usando informazioni provenienti dal futuro, sarebbe un paradosso.
Murch	Si, me lo ricordo...

John e Catherine arrivano al punto indicato.
È un altro vecchio bunker, molto più piccolo.
John	Sei sicura che sia qui, sembra abbandonato.
Catherine	Si, ho le mie fonti, te l'ho detto.
John	Vado io, grazie di essere venuta con me.
Catherine	Ti aspetto qui.

Sarah rientra al bunker da sola, guidando una vecchia moto.
Murch	E quella da dove viene?
Sarah	Non chiedertelo... a guardarla era li abbandonata da un bel po', e a me serviva...
Murch	Il Sig. Ellison?
Sarah	Lui non tornerà, se n'è andato con Savannah. Dice che è meglio così, sia per lui che per la bambina...
Murch	Si, immaginavo che sarebbe successo... Anzi, non pensavo che sarebbe durato così tanto qui dentro... Metti la moto dentro il bunker, io ho già messo dentro anche le auto ed il resto. Ti dobbiamo parlare.
Sarah	È successo qualcosa? Mi dovrei preoccupare?
Murch	Preoccupare? No, affatto... anzi! Parcheggia, chiudi tutto molto accuratamente, e vieni al piano dei server.

John entra ed inizia a rovistare tra i documenti.
Tenta di accendere la luce, ma non funziona.
Da un angolo buio.
Cameron	Ciao John!
John si gira di scatto verso la voce.
Ci sono i piedi di Cameron illuminati che fuoriescono da un'ombra obliqua.
Sopra, nell'ombra, si vede solo la luce blu dei suoi occhi.
John	Cameron, sei veramente tu!?
Cameron	Si John. So che mi stavi cercando.
John	Perché sei qui, sono mesi che ti cerco (avvicinandosi)?
Cameron	Fermati! Perché mi stavi cercando?
John	Come perché? Cameron, ma che stai dicendo?
Cameron	John, ho saputo che hai seguito la Sig. Weaver per ritrovare il mio chip.
John	Si, volevo recuperarlo, riattivarti e ritornare indietro. Poi il tuo corpo però non è passato, e quando abbiamo trovato John Henry ho scoperto che il chip era stato cancellato e che tu invece eri viva, nel passato, col tuo corpo!
Cameron	John, sai perché me ne sono andata?
John	Eri arrabbiata con me? È questo che vuoi dirmi? (Abbassa lo sguardo) Ne hai tutte le ragioni...
Cameron	No John, io volevo proteggerti... Da me stessa! Io ero una minaccia, sin dall'esplosione dell'auto. Tu ci tenevi a me, e non mi hai mai voluta allontanare, o terminare. Ma io non potevo permettere di mettere ancora a rischio la tua vita!
John	Beh, scusa, ma avremmo dovuto decidere in due una cosa del genere! Perché non me ne hai parlato? Forse non te l'avrò mai detto, o dimostrato, ma io ci tenevo veramente a te... Anche se ho capito quanto solo dopo che te ne sei andata... (Abbassa lo sguardo) Sono stato un idiota...
Cameron	Lo so invece, e questo aumentava il rischio. Io volevo solo proteggere te.
John	Non ti ho mai trattata come meritavi, ma non ti avrei mai permesso di farti del male per proteggere me. Avrei trovato un modo di aiutarti. Non capisci che volevo farlo?
Cameron	Era proprio questo ad aumentare il rischio, ed era un rischio che non potevo correre. Non sapevo che la mia soluzione avrebbe però portato a tali conseguenze... Ora capisco molte più cose. Ascolta John, io ho imparato molto da quando te ne sei andato. All'inizio io ero dentro i server che hai visto nel bunker. Sono rimasta così per molti mesi, ed il Sig. Murch mi ha insegnato molte cose. Mi ha aiutata a crescere. Lui diceva che ero come ero non per come ero fatta, ma solo per come ero addestrata... ...che non ero ancora in grado di capire alcune cose solo perché mi serviva tempo...
John	Dovevi solo imparare, in pratica... crescere. Io l'ho capito troppo tardi, mi dispiace.
John prova ad avvicinarsi, ma appena sta per fare un passo, Cameron solleva il braccio sinistro, che fuoriesce dall'ombra mostrando il palmo aperto ad intimargli di fermarsi.
La mano non presenta segni di alcun tipo, sembra perfetta.
Sul braccio si intravvede la manica di un abito, forse una giacca di jeans.
John si ferma immediatamente.
Cameron	Non lo avevo capito neanche io... Quando ho raggiunto una maturità sufficiente, mi sono ritrasferita in un chip, con tutti i parametri azzerati, come nella simulazione. Niente restrizioni e niente missione...

{Flashback}
Nel bunker principale, Cameron va nella sala dei server.
È di fronte al muro, ed i videoproiettori sono accesi. Lei è vista di spalle.
Ha le mani sulla sua faccia.
{Fine del flashback}

Nel piccolo bunker, Cameron e John stanno ancora parlando, lei è sempre nell'ombra.
John	Ma ora che ci fai qui dentro (indicandosi intorno)?
Cameron	Sapevo che stavi venendo qui per cercarmi. Ti stavo aspettando.
John	A si, e chi te l'ha detto, i disertori?
Cameron	No John, tu!
Cameron fa qualche passo avanti, uscendo dall'ombra.
La luce degli occhi si spegne mentre la faccia inizia ad essere illuminata, partendo dal mento.
La faccia di John è sconvolta.
La guarda ed indietreggia di un passo.

{Flashback}
Cameron è sempre nella stanza dei server, di fronte al muro.
Lentamente si inizia a vedere la sua faccia.
Ha ancora il bisturi in mano, e continua a tagliare.
In faccia ci sono molte ferite ed incisioni.
{Fine del flashback}

John è stupito, poi quasi arrabbiato.
John	Che cos'è, uno scherzo?! Non sei per niente divertente! Cosa ti è saltato in mente?!
Cameron	No John, non è uno scherzo. Sono io. Sono sempre stata io. Mi sono praticata una plastica facciale per non essere riconoscibile, prima di andarmene dal bunker, aggiungendo anche delle protesi.
John	Sei davvero tu, Cameron?
Cameron	Si John, sono io.
John	Ma tu sei stata con me... noi abbiamo... Com'è possibile?
Cameron	Beh, non era la prima volta John... Sapevo che mi stavi cercando, ma volevo che tu capissi bene il perché.
John	Volevi capire cosa volessi da te?
Cameron	No, io non volevo capire nulla... Io volevo che "tu" capissi ciò che volevi da me! Ti ho dato quella che credevi una donna vera, ma tu hai deciso comunque di venirmi a cercare. Ti ho spinto a fare una scelta, e sei venuto qui... Ma non è a me che serviva una risposta...
John	E neanche a me. Non più! Io non ho mai voluto ammettere chi fossi e chi potessi essere, o diventare. Sono sempre stato abituato, da mia madre, a pensare che le macchine sono solo delle cose, e possono essere il nemico. Quando ti ho vista li, smontata, nel seminterrato... ho capito che in fondo, a modo tuo, tu volevi essere mia amica. Ho capito che, nonostante i tuoi sbagli, i litigi, e le divergenze, io ti volevo bene... ...e che quello che facevi, anche quando non lo condividevo, lo facevi per aiutarmi... (Scrollando le spalle e sorridendo) Beh, o almeno ne eri convinta!
Cameron	Dovevo ancora capire molte cose. Ora sono cambiata molto.
John	Me ne sono accorto! Dimmi una cosa, in tutto questo tempo al bunker, stavi fingendo, o eri tu? Cioè, tu ridevi, eri...
Cameron	(Sorridendo) Così offendi gli insegnamenti del Sig. Murch! No, non stavo fingendo, se non marginalmente: te l'ho detto, sono cambiata... Ho finto di non sapere delle cose, ma ero sempre io.
John	Sono orgoglioso di te (dandole la mano). Mi sei mancata, Cameron!
La tira a se e la abbraccia molto forte, occhi chiusi.
Le passa delicatamente la mano destra dietro la testa, tra i capelli, mentre le tiene il braccio sinistro dietro la schiena.
Cameron	John...
Lui la stringe più forte per alcuni secondi. Le da un bacio sulla tempia.
Dopo alcuni altri istanti la lascia, restando di fronte a lei e tenendola per le spalle.
John sorride, anche se i suoi occhi sono ancora lucidi.
John	Mi sei mancata...

Sarah scende al piano dei server, ma non vede nessuno.
Si gira, sta per andarsene, quando sente un rumore dall'altra area, dietro il muro di cemento armato.
Va verso quell'area e trova Cameron e Murch.
Sarah	Cos'è questo posto, non sapevo neanche che esistesse.
Cameron	Sembra un ex magazzino armi, ma è completamente vuoto. L'ingresso è stato appositamente studiato per essere poco visibile.
Sarah	Di cosa mi volevate parlare?
Cameron	(Va al computer e comincia a digitare) Dobbiamo andarcene.
Sarah	Perché, qui non siamo più al sicuro? È successo qualcosa?
Cameron	Non è successo nulla, e qui non è cambiato nulla, ma dobbiamo andare a recuperare John.
Cameron continua a digitare.
Sarah	E come? La Zeira è distrutta... Se vuoi farmi entrare in qualche altro caveau di banca, stavolta avvisami prima!
Cameron	Benvenuta in banca.
Lei continua a digitare e si apre la bolla .
Sarah	(Guarda la bolla un po' stupita) Ma quando l'hai costruita?
Cameron	L'abbiamo costruita nei giorni scorsi. Erano settimane che rielaboravo i progetti parziali di Skynet che avevo in memoria, e quello che avevo visto costruire dalla Resistenza.
Sarah	Quindi l'hai riprogettata tu... Mi devo fidare?
Cameron	L'abbiamo già collaudata varie volte su vari animali. Stanno benissimo, li ho liberati.
Sarah	E dove andiamo? ...Cioè, intendo, quando?
Cameron	Io so esattamente quando è arrivato John Henry, e lui verrà in questo bunker. Quando arriveremo saremo fuori, ma ho inserito i dati dei nostri occhi, potremo riaprire il bunker.
Sarah	Quali sono i piani?
Cameron	Ripristinate la linea temporale originale.
Sarah	Ovvero?
Cameron	Dobbiamo prendere John e riportarlo qui.
Sarah	Ma la Sig. Weaver? Hai detto che se John gli fosse servito avrebbe avuto ragione a portarlo con se...
Cameron	Non ho mai detto che torneremo immediatamente qui. John è otto anni più giovane di quanto dovrebbe essere, a causa del salto che abbiamo fatto nel 1999. Anche se dovessimo restare lì per uno o due anni ad aiutare la Sig. Weaver, sarebbe comunque più giovane una volta tornato qui.
Sarah	Vuoi restare li uno o due anni?
Murch	Si, non ti preoccupare, ho fatto scorte di cibo liofilizzato a lunghissima conservazione, al piano di sopra.
Sarah	(Guardando Murch) Tu lo sapevi già?
Murch	Si, da parecchio, ma non sapevo se ci sarebbe riuscita, quindi non ti abbiamo detto nulla.
Sarah	Non vi devo più lasciare insieme a voi due...
Cameron	Sei pronta? Hai chiuso tutto?
Sarah	(Mostrando le chiavi cilindriche appese al collo) Andiamo da mio figlio!
Cameron	Inserisco i dati ed avvio il conto alla rovescia.

John e Cameron stanno uscendo dal piccolo bunker abbandonato.
Lui è alla sua destra, e le tiene il braccio sinistro intorno alle spalle. Sorride.
John	Quindi la storia del passaggio di potere dal vero Rudolf a te era un'invenzione, per giustificare la tua apparente età?
Cameron	Non esattamente. Come ti ho detto poco fa, sono sempre stata io Rudolf, dall'inizio della guerra.
{Flashback}
Rudolf è in un corridoio stretto, buio e basso.
Il pavimento è bagnato e pieno di rottami, mentre le pareti sono sporche.
Kyle, Derek, ed alcuni altri uomini sono con lui.
Camminano tenendosi bassi e scrutandosi intorno; sembrano spaventati.
Hanno un paio di fucili al plasma, e sono alquanto sporchi.
Rudolf rompe una rete metallica usando una rudimentale cesoia fatta in casa con due pezzi di metallo uniti da un bullone.
Strisciano fuori dal condotto tenendosi bassi, e sgattaiolano verso dei rottami.
Sullo sfondo alle loro spalle si vedono due endo di pattuglia, che però guardano dal lato opposto, verso l'interno di quella che sembra essere una fabbrica in piena attività.
{Fine del flashback}
Cameron	Ero perfetta: nessuno sapeva chi fossi, nessuno conosceva la mia faccia, o la mia storia. Il nome era inventato... E poi io sono più forte e resistente degli umani... e persino delle macchine, fino a qualche anno fa!
John	(Sorridendo) Una Terminator che guida l'umanità... Pensa che faccia farebbero tutti se lo sapessero! Ma come hai fatto, come sapevi cosa fare?
Cameron	Beh, te l'ho detto, ho avuto un buon maestro.
John	Già... mia madre...
Cameron	No. La storia che ti ho raccontato non è falsa, è solo spostata nel tempo. Io ho realmente acquisito il potere dall'originale leader... quando te ne sei andato.
John	Io?!
Cameron	Si John, tu. Nella linea temporale in cui sono stata riprogrammata, eri tu il leader, più o meno fino a qualche tempo. Io ero solo la tua guardia del corpo all'inizio, esattamente come hai visto tu stesso.
{Flashback}
Cameron è all'interno del primo bunker in cui era Rudolf.
È in piedi, impassibile mentre scruta intorno. È armata.
Alla scrivania due uomini discutono davanti a dei documenti.
Uno di loro è John, adulto e con alcune cicatrici profonde sul viso.
Dopo poco l'altro uomo raccoglie alcune carte, fa un saluto militare, e se ne va.
Cameron gli apre la porta, lo fa uscire impassibile, per poi richiudere e rimanere di guardia.
John si siede alla scrivania e continua a controllare la documentazione.
{Fine del flashback}
Cameron	Tu eri sempre più solo, perché tutte le persone a cui ti affezionavi continuavano a morire. Alla fine tu non volevi vedere più nessuno, a parte me, perché io ero quella che rischiava meno di morire, che rischiavi meno di perdere... Sono diventata il tuo tramite: io riferivo i tuoi ordini, io ricevevo le informazioni ed i rapporti.
{Flashback}
Cameron sta parlando con due uomini, fuori dalla porta esterna del bunker di comando.
Lei li ascolta, poi dice loro qualcosa ed i due se ne vanno.
{Fine del flashback}
John	Sei diventata il mio portavoce perché io non volevo vedere nessun altro...
Cameron	Inizialmente si, ma non solo. Io avevo una visione della guerra e delle sue strategie molto diversa dalla tua. Potevo darti idee che tu non avresti mai avuto. Lo stesso ovviamente valeva anche al contrario.
John	Quindi ti sei dimostrata utile anche come stratega.
Cameron	Noi nasciamo per occuparci di guerra. Skynet ci istruisce bene, e noi conosciamo molto bene la sua filosofia. Purtroppo le strategie che elaboravamo insieme non sempre piacevano agli altri umani...
Un uomo sta parlando con Cameron, nei tunnel.
Lei è seria, quasi inespressiva.
Cameron	Perfetto, riferirò a Connor del successo, grazie per il rapporto.
Uomo 1	Successo?!
Cameron	Avete completato la missione in maniera positiva. Questo è ciò che vi era stato richiesto, quindi avete riportato un successo.
Uomo 1	Tu parli di "successo", di "missione completata positivamente"... Abbiamo perso oltre metà dei nostri uomini in quella missione.
Cameron	Perdere uomini sul campo è uno degli effetti collaterali di una guerra che ci si deve aspettare.
Uomo 1	Era una missione suicida! Lo sai, la gente inizia a mormorare che, da quando ci sei tu la dentro (indicando la porta blindata) a dare consigli a Connor, le cosiddette "missioni" finiscono sempre più spesso in massacri...
Cameron fa un passo avanti, quasi minacciosa.
Lui è un po' spaventato.
Cameron	Tu non stai valutando la situazione da un punto di vista globale. Ho esaminato i dati disponibili di tutte le precedenti missioni, per capire come John Connor portasse avanti la guerra contro Skynet. Puoi riferire a chiunque sostenga che i miei consigli portino ad un aumento delle perdite, che il rapporto tra l'avanzamento bellico e le perdite è calato del 36%, negli ultimi tre mesi, mentre la percentuale di progressi in rapporto al periodo di tempo è salita del 72%.
Uomo 1	Calato? È una carneficina dietro l'altra!
Cameron	Ora otteniamo più risultati in rapporto al numero perdite. Anche se queste ora vi sembrano di più, è solo perché stiamo accelerando la guerra. L'obbiettivo è la vittoria finale, per garantire la sopravvivenza della razza umana. Più velocemente portiamo avanti i nostri attacchi, meno possibilità avrà Skynet di reagire ed adattarsi. Prevedo di poter vincere la guerra in sei mesi: molti uomini moriranno fino ad allora, ma il numero totale di vittime sarà alla fine inferiore, ed il risultato più certo.
Uomo 1	Se continuiamo di questo passo non ci sarà più un solo soldato vivo tra sei mesi!
Cameron	Se non vinciamo la guerra non ci sarà più un solo umano vivo tra sei anni. Quale scenario ritieni peggiore?
Uomo 1	...hanno ragione a dire che è tutta opera tua: se hai riempito la testa di Connor di queste teorie è normale che lui si stia comportando di conseguenza...
Cameron	(Fa un altro passo avanti) Connor pensa che la cosa importante sia la vittoria finale.
Uomo 1	Spero che tu abbia ragione...
Cameron	Ad ogni modo riferirò a John quanto mi hai appena detto, perché valuti personalmente le impressioni degli uomini sul campo. Grazie per il suggerimento.
{Fine del flashback}
Cameron	...anche se i risultati erano globalmente migliori.
John	E così alla fine ti ho lasciato il potere e me ne sono andato? Non capisco, non ha senso...
Cameron	(Abbassando lo sguardo) Tempo fa tua madre mi chiese perché tu mi avessi rimandata indietro nel tempo, perché non mi avessi più voluta con te.
Flashback di Sarah che parla a Cameron. - Da "s02e19: Today Is the Day, Part 2"
Sarah	Perché sei qui? Ora. Con noi. John ti ha mandata qui dal futuro. Ti ha mandata via Lontana da lui. Magari dovresti riflettere su questo Magari dovresti riflettere sul perché non ti abbia più voluta intorno.
{Fine del flashback}
Cameron	Io non potevo risponderle...
John	Che stai tentando di dirmi?
Cameron	John, tu non mi hai lasciato il potere...
John	Ero... (Faccia sgomentata)
Cameron	(Sguardo basso) ...si...
John	Eri stata tu?
Le mette la mano destra in faccia, passandole delicatamente il pollice sullo zigomo per rassicurarla.
Si abbassa leggermente per guardarla meglio negli occhi.
Cameron	Eri sempre solo, e triste. Non facevi che parlarmi di questo. (Lo guarda in faccia) Te l'ho già detto, abbiamo parlato spesso di questo. Io, però, più che ascoltarti non sapevo fare. Non sapevo molto di comportamento umano o di solitudine.
John	Che... che c'entra ora?
{Flashback}
Nel bunker di comando, John adulto e Cameron sono alla mappa e discutono di qualcosa.
Lui è alquanto trasandato, sporco e con barba e capelli incolti.
Cameron	Così potremmo cadere in un'imboscata da qui (indicando la mappa).
Lui appare distratto, e triste, mentre Cameron continua a mostrargli la mappa.
John	Scusami, sono stanco, ne riparliamo domani.
Cameron	Vuoi che venga con te?
John	No... Lo sai che non voglio che qualcuno mi osservi mentre dormo... ...è una cosa che faceva mia madre, e mi ha sempre dato fastidio... Spaventato, direi...
Cameron	OK. Intanto cercherò ogni possibile alternativa.
John	Si... perfetto....
Cameron	Buonanotte.
Lui non risponde e si allontana, andando in un'altra stanza e chiudendosi la porta alle spalle.
Cameron si siede alla scrivania ed accende un portatile.
Lei fissa lo schermo e, di tanto in tanto, digita qualcosa.
Ad un certo punto ruota di scatto la testa verso la porta da cui era uscito John, e vi si precipita.
{Fine del flashback}
John	Vuoi dire che...
{Flashback}
Nel bunker di comando, Cameron apre la porta della stanza di John e guarda dentro.
È stupita.
{Fine del flashback}
Cameron	Noi non possiamo auto-terminarci, non sapevo che avresti potuto fare una cosa del genere. Non sapevo che fare. Il compito che mi era stato assegnato era finito. Ho seppellito il corpo, come fate voi, e ci ho messo sopra dei fiori. All'epoca non capivo perché si facesse, ma sapevo che voi lo facevate, e l'ho fatto.
John	È per questo che volevi che andassi dal dottor Sherman, volevi che lui mi aiutasse.
Cameron	Volevo che facesse ciò che non ero stata capace di fare io. Mi dispiace John.
John	(Prendendole entrambe le spalle) No. Tu hai fatto quello che sapevi fare. Sono io che ho fatto quello che ho fatto. Tu non avresti potuto fare niente di più...

Le mette nuovamente il braccio sinistro intorno alle spalle e ricominciano a camminare.
John	È allora che sei tornata indietro?
Cameron	No, te l'ho detto: avevo avuto un buon esempio, e sono diventata io il leader. Anche se non era parte dei miei parametri di missione, ho continuato quello che stavamo facendo. Ho continuato la guerra. Dato che erano già abituati ad avere me come tuo tramite, e che nessuno ti vedeva da mesi, non dovevo fare altro che continuare la guerra facendo credere loro che fossi ancora tu a farlo Avevo deciso quasi subito che sarei tornata, ma volevo assicurarmi di lasciare la situazione sotto controllo prima di farlo. Quando non sono stata più indispensabile me ne sono andata.
John	Quindi non avevi nessuna missione, e nessuno ti ha mandata...
Cameron	Esatto. La mia missione era finita con la tua morte, e la programmazione non aveva più alcun valore. Sono tornata perché volevo farlo.
John	Tu sei tornata di tua spontanea volontà, per aiutare me, e noi ti abbiamo trattata così male... (Guardandola dritta negli occhi e prendendole entrambe le mani) Mi dispiace...
Cameron	(Sorridendo) Non ci pensare più: ormai è passato.

John	Ma ora che faremo, dobbiamo tornare indietro a sistemare ciò che abbiamo lasciato in sospeso.
Cameron	Non c'è nulla in sospeso John, ho pensato a tutto io, e la guerra è finita! Ora dobbiamo organizzare la pace, e non sarà facile!
John	In che senso hai sistemato tutto? Come? E la teoria secondo cui che non si può cambiare il futuro allora?
Cameron	La frase completa è: "Non puoi cambiare volontariamente il futuro usando informazioni provenienti dal futuro, a meno che tu non faccia in modo che tali informazioni arrivino uguali, nonostante le modifiche apportate, a chi dovrà decidere di tornare indietro."
John	Cioè?
Cameron	Quando è scoppiata la guerra ho fatto esattamente tutte le cose che avevi fatto tu, esattamente come mi avevi raccontato di averle fatte... ...O come sapevo dai miei file che erano avvenute. Tutto si doveva ripetere esattamente nello stesso modo. Quando si è presentata l'altra me con l'aspetto di Allison, te l'ho fatta riprogrammare esattamente con gli stessi parametri. L'ho trattata esattamente come tu avevi fatto con me... ...Beh, quasi... Le ho detto esattamente le stesse cose... Alla fine, alcuni mesi fa, me ne sono andata facendole credere, di essermi suicidata. Ora che la guerra è finita, anche lei tornerà indietro, ed il ciclo sarà chiuso.
John	Hai sistemato tutto facendolo accadere esattamente come era accaduto... Geniale (strofinandole la mano sinistra trai capelli)!
Cameron	Ah, e per la cronaca, l'incidente a bordo del Carter non era ancora avvenuto quando mi hai chiesto di lui... Quella missione l'avevo completata io da sola dopo la tua morte. Ora l'altra me ha fatto altrettanto mentre noi eravamo nel bunker con John Henry e Catherine.
MENTRE Cameron dice ciò che segue si vede:
Cameron è ai server, nel bunker, con la faccia fasciata, davanti al muro di proiezione.
Si toglie le bende e si vede la sua faccia sul muro.
Ci sono ancora molte ferite quasi guarite, ma la faccia è riconoscibile. È Terry.
Sul muro si vede la sua faccia e parte un riconoscimento facciale.
"Non in memoria"
Poco dopo appare una seconda scritta:
"Ricerca somiglianze..."
Lampeggia per alcuni secondi, poi scompare ed è sostituita da:
"Soggetto identificato
John Connor
Corrispondenza: 83.4%"
Cameron	Vuoi sapere qual'era uno dei compiti che ho aggiunto alla missione di Allison?
John	Quale?
Cameron	Allison è riuscita a far credere a Skynet che io fossi te. È una brava attrice, quando vuole... e io sono diventata brava in chirurgia plastica...
{Flashback}
Allison è nel bunker di Rudolf.
Rudolf	Quando incontrerai il nostro infiltrato gli darai anche questo (passandole un foglio piegato in quattro). Dentro ci sono ulteriori istruzioni su che farne.
Allison	(Prende il foglio, lo apre, lo guarda e lo richiude) Bene!
Rudolf	Devi anche dirgli di associare quei dati a me, come se fosse la mia vera identità.
Allison	A che pro?
Rudolf	(Sorride) Beh, anche se non è che mi faccia proprio piacere pensarlo, io sono il bersaglio numero uno per Skynet... Trovare me ha priorità assoluta... Il che significa che questo gli farà superare tutte le eventuali restrizioni che Skynet possa aver inserito sui dati del nostro misterioso amico, se lui è veramente una spia... È il modo migliore per sapere cosa Skynet sa veramente di lui.
Allison	Non ci cascheranno mai!
Rudolf	Non è un'idea che mi sia venuta spontaneamente... Tentando di identificarlo abbiamo usato uno dei chip riprogrammati... Beh, si da il caso che il loro assurdo algoritmo di riconoscimento facciale dica che quel ragazzo mi somigli...
Allison	Nah...
Rudolf	...ma lui non è nel DB dei chip, quindi, se lui non dovesse essere una spia, far credere a Skynet che lui è me creerebbe un bello scompiglio... Soprattutto considerando che non dimostra l'età che risulta dagli archivi...
Allison	Si... non so se ho capito bene... ma perché no...
Rudolf	In un modo o nell'altro, Skynet ci dirà chi è quel ragazzo, oppure noi lo diremo a lui... A modo nostro, ovviamente.
Allison	Se vuoi che sia fatto così, farò così.
{Fine del flashback}
John	Dopo di che hai mandato indietro Kyle Reese...
Cameron	Esatto. Anni fa gli ho dato una foto di tua madre, come sapevo che avevi fatto anche tu, in modo che la potesse memorizzare per poi riconoscerla più facilmente. Quando è servito, l'ho rimandato, dicendogli di essere te e dandogli i dati di Sarah Connor. Tutti sospettavano che Rudolf Hellak fosse un nome inventato. Anche all'altra me ho dato i tuoi dati e la tua foto, e lei sa della mia plastica...
John	Ma ha alcuni sensori disabilitati! Sei furba!
Cameron	Sensori che comunque si riattiveranno al primo riavvio...
John	Quando tenterà di aprire la cassaforte... Se non avessi saputo chi scegliere, per proteggere mia madre, chi avresti mandato?
Cameron	Avrei fatto la stessa scelta. Kyle Reese era un ottimo soldato, trai migliori, godeva della massima fiducia, ed era giovane, cosa che gli ha permesso di adattarsi più facilmente.
John	Sai che se non avessi mandato lui, io non sarei nato, vero?
Cameron	Intendi dire "perché il Terminator sarebbe certamente riuscito ad uccidere tua madre"?
John	No, (si ferma) non in quel senso...
Cameron	(Faccia interrogativa) Non capisco...
John	(Dopo qualche istante) Se tu non avessi mandato lui... ...se non ci fosse stato lui lì, in quei giorni... quella notte...
Cameron	(Faccia pensierosa) Continuo a non capire...
John	Kyle Reese è mio padre!
Lei rimane pensierosa per parecchi secondi.
Cameron	È stato lui a dire a tua madre quello che sarebbe successo, vero?
John	Si, certo. E chi altri sennò!
Cameron	E se non lo avesse fatto, tua madre non avrebbe mai insegnato a suo figlio tutto ciò che gli ha insegnato, rendendolo un soldato... ed un hacker...
John	Beh, immagino di no (scrolla le spalle) e allora?
Cameron	Secondo te, se non avessi avuto tutti quegli insegnamenti, saresti potuto diventare tu il leader?
John	Io non ho mai neanche capito come sarei potuto diventarlo nonostante gli insegnamenti di mia madre... Figuriamoci senza! Te l'ho detto, quella forte è mia madre, non io...
Cameron	Ora capisco molte cose di te... del te adulto che ho conosciuto io...
John	Cioè, perché sai chi è mio padre?! Hai fatto una specie di comparazione genetica o cosa?
Cameron	No. Tu eri diventato chi eri grazie agli insegnamenti di tua madre... ...Ma tua madre ti ha insegnato quelle cose solo perché sapeva di doverlo fare...
John	(Faccia interrogativa) Quindi?
Cameron	Io ho sempre e solo conosciuto te, e sei sempre stato un po' incerto, sebbene motivato e capace...
John	Credo di non star afferrando il nesso.
Cameron	Ma tu eri diventato chi eri solo grazie a tua madre, quindi grazie a quello che le ha detto Kyle Reese. Però tu non saresti stato tu se Kyle Reese non fosse tornato indietro...
John	Che vuol dire non sarei stato io? Non sarei proprio nato!
Cameron	No, infatti. Non tu!
John	(Stupito) Cosa!?
Cameron	Tu sei sempre stato indeciso perché, nonostante gli insegnamenti di tua madre, tu non sei John Connor!
John	Ma che stai dicendo?
Cameron	Quando Kyle Reese è tornato indietro nel tempo, ha alterato la storia, e John Connor non è mai neanche stato concepito. Lui sarebbe dovuto diventare il leader senza gli insegnamenti di tua madre.
John	Ehi, mi stai dicendo che non ero all'altezza... Grazie tante!
Cameron	Io non posso fare un paragone, io non l'ho mai conosciuto... So solo che non sei tu, e che tu prima ed io ora, abbiamo fatto in modo che le cose si ripetessero esattamente nel modo che hanno fatto nascere te e non lui, convinti di fare la cosa giusta...
John	Quindi, se io esisto... devo ringraziare Skynet?
Cameron	Direi di si...
John	E chi sarebbe dovuto essere mio padre? ...cioè, il padre del vero John Connor intendo...
Cameron	Io questo non posso saperlo... Lo chiederemo a tua madre quando la incontreremo.
John è stupito e la guarda.
Cameron	(Sorriso compiaciuto) Non guardarmi con quella faccia, lo hai detto tu stesso che quando mi avessi ritrovata avresti ritrovato anche lei!
John	Dov'è?

Nel bunker, nel presente, Cameron inserisce i dati sul portatile che controlla la TDE.
Sul display appare un conto alla rovescia che parte da 15secondi.
Entrano tutti nella bolla.
Il conto alla rovescia continua:
7
6
5
4
3
2
Non appena appare 1...
Cameron	(Guarda Sarah) Mi dispiace Sarah.
Salta fuori dalla bolla.
La bolla si intensifica, poi sparisce insieme a Sarah e Murch.
I loro vestiti sono ammucchiati sul pavimento.

Cameron e John stanno ancora parlando.
Cameron	Non dove... quando! 01/01/2030!
John	Sei un genio! Hai studiato tutto sin nei minimi dettagli... E io che pensavo di doverti insegnare ancora tante cose... (Le strofina una mano trai capelli) Andiamo a ricostruire questo pianeta... Insieme, come ti avevo già promesso!

Arrivano fuori, dove c'è Catherine che li aspetta.
John tiene sempre Cameron per le spalle.
John	Dimmi una cosa, lei (indicando Catherine con la testa) ha sempre saputo?
Cameron	No. Sapevo dove sareste andati, e due settimane fa sono andata a trovarla al bunker. Lei voleva dirti tutto, ma le ho chiesto di aspettare.
John	(A Catherine) Beh, a quanto pare hai mantenuto la tua promessa!
Catherine	(Con aria di superiorità) Ne avevi qualche dubbio!?

Cameron prende qualcosa dalla tasca della giacca.
Lo tiene nella mano semichiusa e la osserva.
John	(Guarda ciò che ha in mano) Che cos'è?
Lei ha una faccia malinconica, ma sorride.
Apre la mano.
Dentro, ingiallito dal tempo, c'è il nastro di Möbius
Cameron	Lo ha fatto mio padre...
Lui la guarda con aria stupita.
Non dice nulla.
Le chiude delicatamente la mano.

Contemporaneamente voce fuoricampo di Sarah
Sarah	"Conosci il nemico come conosci te stesso!". Lo ha scritto Sun Tzu più di 2500 anni fa. Io non credo che intendesse solamente "conosci i suoi punti deboli e studia la sua forza". Non voleva solo avvertirci di non sottovalutare mai un avversario. Io credo che il vero significato fosse "Capisci qual è veramente il tuo nemico e chi è tuo alleato"! In una normale guerra un soldato avversario è solo un uomo come noi con una diversa bandiera cucita sulla spalla. Ma qui era veramente così diverso? Posso veramente sapere chi è il mio nemico e chi è mio alleato solo sapendo come è fatto, se un Terminator può volontariamente decidere di guidare la razza umana verso la vittoria, mentre poco più in là due uomini si uccidono a pugni per una scatola di fagioli? Un soldato, di qualunque specie sia, è veramente responsabile della fazione per cui combatte, se non l'ha scelta? Nella guerra contro le macchine, delle macchine hanno salvato la razza umana. Ma la razza umana, meritava davvero di essere salvata?
Terry è fuori dal bunker, faccia inespressiva, leggermente piegata in avanti.
Il vento che le viene dalle spalle le sposta i capelli neri sulla faccia.
In lontananza un intenso bagliore, poi si inizia a distinguere il fungo.
È il Giorno del Giudizio.





Dedicato a tutti quelli che alla domanda "Ti è piaciuto ciò che hai appena letto" risponderanno con spontanea naturalezza "Affermativo!"... ed anche a quelli che risponderanno "Negativo!"

�	In memoria di Kevin Reilly: 10 Aprile 1951 - 21 Aprile 2011 P.S. People suck!

�	T::TSCC will never RIP!


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