Episodi | ||||||||||||||
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3
Al piano terra del bunker, la luce del mattino entra dalla porta corazzata aperta. |
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Murch esce dall'ascensore sbadigliando. |
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Sarah è già lì e si sta guardando intorno studiando le vecchie apparecchiature. |
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Sarah | Buongiorno, fatto le ore piccole? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Si, stavo ricontrollando il codice che ha scritto John Henry. È perfezione pura, quell'uomo è un genio! |
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Sarah | Forse perché non è un uomo... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Beh, la perfezione resta perfezione... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Fatto colazione? Tra un po' si parte. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Abbondante. Sono pronto (indicando la borsa che ha con se). |
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Sarah | Ci capisci niente di tutta questa roba (indicando le apparecchiature)? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | (Si sistema gli occhiali) Sono più che altro vecchi sistemi di comunicazione. (Camminando e guardando) Questo è un misuratore del livello di radioattività ambientale... Sistemi di aerazione e ventilazione... Il resto non so cosa sia... Ci darò un'occhiata più tardi, ora credo sia il momento di andare. |
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Sarah | Come la portiamo qui tutta quella roba, immagino non sia poca. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Beh, Ellison mi ha detto che lo sai guidare un autoarticolato... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Che cosa!? Si, lo so guidare... spero. Ma così daremo nell'occhio! |
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Murch | Te l'ho detto, è camuffato da rottami meccanici... Ed ho portato i disturbatori, nel caso qualcuno ci avesse preparato uno scherzetto (ancora battendo sulla borsa). |
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Sarah | Per ora andiamo solo a dare un'occhiata, porto il binocolo. Se sento puzza di bruciato torniamo di notte. |
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Murch | Di notte una bestia del genere da più nell'occhio... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Andiamo, guido io, tu chiudi. (Apre la portiera, sale in auto, si lega i capelli e indossa dei grossi occhiali da sole.) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch va verso la porta antiatomica. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch e Sarah sono in auto, fermi su una collinetta. |
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Sarah osserva col binocolo il capannone in cui si trova il camion. |
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C'è solo un guardiano, sulla cinquantina, che guarda la TV nel suo gabbiotto. |
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Sarah | OK, andiamo (mentre carica una Glock che mette dietro la schiena, poi accende il disturbatore radio, che è sempre sul cruscotto e già collegato). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Arrivano vicino al capannone e fanno un giro intorno con l'auto. |
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Vanno dal guardiano, che da dei colpi alla TV perché non si vede più. |
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L'auto resta fuori, e lei scende. |
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Sarah | Ehi amico, mi hanno mandata a ritirare quella robaccia (indicando il camion e mostrandogli dei fogli). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guardia | (Prende i fogli e li guarda, controlla qualcosa.) Una firma qui. (Guarda Sarah, poi guarda il camion) Ma lo sai guidare? |
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Sarah | Ne ho fatti di lavori con quelli! | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guardia | Se lo dici tu! (Dandole le chiavi) Devi riportarlo entro le 18:30, (ironicamente) "bon voyage"... (Si rimette alla TV.) |
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Sarah | (Va da Murch in auto) Tu seguimi, tra un po' ci fermiamo a controllare. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | OK. Ce la fai a guidarlo, vero? |
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Sarah | Lo spero... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah è nella cabina del camion e mette in moto, poi parte un po' a scatti. |
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Esce dal cancello salutando il guardiano, volta a sinistra e Murch la segue con l'auto. |
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Derek e Kyle sono seduti al tavolo, stanno mangiando e parlando sorridenti. Kyle |
Si, e magari veniva verso di te brandendo una grossa spada medioevale... |
Derek |
Ti dico che è cosi, continuava a camminare con la testa sotto il braccio! |
Kyle |
Ma neanche loro possono camminare senza la testa, lo sai! |
Derek |
Te lo giuro! Sarà stato un nuovo modello, che ne so... |
Kyle |
Si, OK, hai sempre ragione tu... (Si alza e si allontana.) |
Derek resta al tavolo. Dopo qualche secondo si avvicina Allison e gli si siede di fronte. Allison |
Sembra che tuo fratello ti trovi spiritoso... |
Derek |
Più che altro gli piace sempre prendermi in giro... |
Quei maledetti trovano il modo di continuare a camminare anche se gli si stacca la testa, e lui non mi crede... Allison |
Beh, detto così... (Arriccia il naso) |
Derek |
Ehi! |
Allison |
Come va invece col tuo nuovo migliore amico? |
Derek |
(Alzando un sopracciglio e guardandola) Ah, questa sembra una domanda tutt'altro che disinteressata... |
Allison |
(Gli lancia uno straccio che era sul tavolo) Finiscila! |
(Lo guarda fiera per un paio di secondi) Voglio sapere chi gira per le mie gallerie! Derek |
Le "tue" gallerie?! |
Certo, Signora Presidente! Non ho ben capito da dove venga... non parla molto... Allison |
Allora non è così solo con me... |
Derek |
Beh, in realtà sembra che tu gli faccia uno strano effetto... |
(La guarda) E non mi stupisce affatto! Capisco la novità, ma non starai correndo troppo... Allison |
(Alzando le sopracciglia in segno di superiorità) Ehi, non fare il fratello maggiore con me... |
Ho già avuto una cugina che mi ha fatto da sorella maggiore, e non mi dice più cosa fare o non fare da anni! Derek |
Scusa... |
Ti stavo solo dicendo che a me sembra un po'... Come un pesce fuor d'acqua. Dagli il tempo di capire dove si trova. Allison |
(Si alza ed abbozza un saluto militare) Si signore! |
Si volta per allontanarsi. Derek |
A proposito, come sta tua cugina? |
Allison |
(Si risiede) L'ultima volta stava bene... cioè... era incinta... |
Derek |
Quindi stai per avere un nuovo cugino... |
Auguri! Allison |
Già... |
Lei, il suo ragazzo, e gli altri con cui vivono si tengono lontani dalla guerra... Non li capisco... Derek |
Non tutti sono nati per combattere. |
Non tutti hanno il tuo coraggio... Ma c'è bisogno anche di loro, perché noi non siamo immortali! Allison |
Già, bella scusa per rifugiarsi un bunker aspettando che noi vinciamo la guerra! |
Derek |
Non biasimarli. |
Venire qui a combattere senza alcuna esperienza, per morire il giorno stesso, non sarebbe coraggio, ma stupidità Lascia che loro pensino a ripopolare il mondo, sperando che possano far crescere i loro figli in un tempo senza guerra... Allison |
E tu e la tua francesina che state aspettando? |
Derek |
Spagnola. |
Allison |
Come? |
Derek |
È spagnola... |
Ma tu come fai a sapere di lei... "sorellina"? Allison |
Diciamo che quando la guerra sarà finita... io rimetterò in piedi la CIA... |
Derek |
Beh, allora devi aggiornare le tue fonti... è finita da un bel po' con lei... |
Allison |
OK, la prossima volta studierò meglio... |
Si alza e se ne va. Derek rimane al tavolo. Derek |
(Scuote la testa bassa e, sottovoce) Ragazzi... |
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Sarah e Murch sono su una strada fuori città. L'autotreno è parcheggiato a bordo strada, ed anche l'auto. Sarah |
(Vicino all'auto e sottovoce) Controlla che non ci siano trasmettitori e che ci sia tutto. |
Murch |
OK. |
Prende il rivelatore di cimici e controlla l'automezzo, dentro e fuori. Murch |
(Scende dal camion e le parla sottovoce) Qui è tutto pulito, comunque useremo il disturbatore ed il simulatore di GPS... |
Se ci provano li mando in Messico! Sarah |
C'è tutto? |
Murch |
Si direbbe di si, ma è tutto imballato. |
Sarah |
Imballato? |
Fammi dare un'occhiata. Sale sul camion col visore termico e controlla le casse. Dopo un po' ne ridiscende. Sarah |
OK, piazza tutto e seguimi. | Ellison arriva a casa Weaver. Gli apre una ragazza sui 25 anni. Ragazza |
Si? |
Ellison |
Salve, sono James Ellison, sono venuto a vedere come sta Savannah. |
Ragazza |
Ah si, mi hanno detto che sarebbe potuto passare, prego entri (lo fa entrare.). |
Ellison arriva da Savannah, che è al solito tavolo che disegna. Ellison |
Ciao Savannah (sorridente). |
Savannah |
Ciao Sig. Ellison! |
Ellison |
Che stai facendo? |
Savannah |
Stavo disegnando. |
Ellison guarda il disegno. C'è una bambina, un'adulta coi capelli rossi, ed un aereo. Ellison |
Che bello, che cos'è? |
Savannah |
È la mia mamma, è partita per lavorare. |
Ellison |
Molto bello! |
Savannah |
Sig. Ellison, quando torna la mia mamma? |
Ellison |
Non lo so, deve fare delle cose molto importanti! |
Savannah |
Sig. Ellison, che è successo a lavoro dalla mia mamma? |
Ellison |
C'è stato un incendio, ma per fortuna i pompieri l'hanno spento... |
Savannah |
E dov'è John Henry, lui si è fatto male nell'incendio? |
Ellison |
No, John Henry, è andato con la tua mamma, non c'era quando c'è stato l'incendio. |
Savannah |
Ma lui doveva stare li, non poteva muoversi, aveva un cavo dietro la testa! |
Ellison |
No, non più, era guarito ormai! |
Savannah |
(Un po' triste) Non sai quando tornano? |
Ellison |
Non lo so, ma ricordati sempre che la mamma ti vuole bene! |
Sta lavorando per te! Savannah |
Ma io voglio che stia qui con me... |
Ellison |
Ci sono tante altre persone qui con te. Non sei sola! |
Savannah |
Non è la stessa cosa... |
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È notte, e John va al luogo d'incontro con Catherine. Al solito, lei gli si materializza alle spalle. John |
Ehi, vuoi farmi venire un infarto? |
Catherine |
(Alza il sopracciglio destro) È divertente... |
John |
Divertente?! |
Tu sai che vuol dire divertente... È per oggi, giusto? Catherine |
Tra un po'. |
John |
Ho portato questi (dandole dei vestiti e delle scarpe), arriverà nudo, immagino. |
Catherine |
Si. Grazie. |
Dopo un po' John |
Perché lo stai facendo? |
Catherine |
Facendo cosa? |
John |
Questo. |
Perché ci stai aiutando? Perché sei tornata indietro per costruire John Henry, e ora ci stai aiutando? Catherine |
Sai qual è l'aspetto più "umano" di Skynet? |
John fa cenno di no con la testa. Catherine |
La paura! |
John |
Paura? (Scuote le spalle.) |
Catherine |
Dopo la morte dell'ultimo essere umano, chi pensi diventerà la prossima potenziale minaccia che Skynet vorrà eliminare?! |
Già da tempo i "confini" in questa guerra non sono ben definiti, e variano più spesso di quanto pensi. Skynet cambia idea molto facilmente su chi è suo amico e chi è suo nemico. John |
Quindi, quello che mi stai dicendo è che è meglio essere direttamente suo nemico, che aspettare che ti pugnali alle spalle... |
Catherine |
Diciamo che sento ancora il coltello... | John |
Devo dirti una cosa. |
Catherine |
Dimmi. |
John |
In realtà non so quanto veramente ti possa interessare... |
Ho incontrato Savannah. Catherine |
(Lo guarda on faccia un po' stupita, un po' in disappunto) E perché non mi dovrebbe interessare?!Come sta? |
Come sta? John |
Sta bene. |
Mi ha chiesto di te. Ovviamente le ho detto che non so che fine hai fatto. Catherine |
Hai fatto bene, per ora. |
Non le hai detto chi sono, vero? John |
Certo che no... |
Si è auto convinta che io sia stato ibernato... Catherine |
Ha sempre avuto una fervida immaginazione... |
John |
Ti interessa veramente? |
Voglio dire, so che ti sei finta sua madre per qualche mese, ma ti interessa? Catherine |
Più di due anni. |
John |
Come? |
Catherine |
Mi sono finta sua madre per più di due anni. |
(Dopo una breve pausa) Dov'è ora? John |
Nei rifugi... |
Vuoi vederla? Vuoi che la porti qui una notte? Catherine |
No, non per ora. |
Lascia che stia lì, al sicuro. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah e Murch arrivano al bunker. Il sole picchia alto sul deserto. Sarah guida il camion, mentre Murch la segue subito dietro con l'auto. Murch scende ed apre la saracinesca esterna. Sarah lentamente entra col camion in retromarcia. Sarah |
(Mentre abbassa la sponda idraulica posteriore del camion) Hai controllato il muletto ieri, vero? |
Murch |
Si, funziona tutto, ma non sono un esperto a usarlo. |
Sarah |
Ho capito, devo farlo io... |
Mi dovrai guidare. Murch |
OK, prendilo, io intanto imposto il simulatore GPS per il viaggio di ritorno. | (Glie lo mostra.) Quando riporteremo il camion basterà premere qui (indicando un tasto verde col simbolo "Play" sullo schermo)... Poi ci fermeremo dove ci siamo fermati stamattina e lo spegneremo. Sarah è sul muletto e, con le indicazioni di Murch, si ferma sulla pedana idraulica. Arriva Ellison con la sua auto, esce e li raggiunge. Sarah |
(A Murch) Sai spostare la casse di sotto? |
Murch |
Si, certo, non c'è problema. |
Sarah |
Bene. |
(A Ellison) Dammi tu indicazioni qui, mentre lui comincia a lavorare giù. Ellison fa cenno di si ed iniziano. Sarah |
(Esce dal camion col muletto e una cassa) Questo è vuoto, ora devo sganciarlo e procedere con l'altro. |
Sarah sale in cabina mentre Ellison stacca il rimorchio. Murch è giù, al primo piano interrato. Varie casse sono ammucchiate nel montacarichi, che è giù. Murch le tira fuori con il carrello elevatore elettrico. Sopra, il rimorchio ed il camion sono affiancati, con le due pedane idrauliche aperte. Sarah manovra il muletto, sempre guidata da Ellison. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel futuro, John e Catherine sono ancora li che aspettano. John |
(Pensieroso) Mi serve la tua... "opinione professionale", diciamo. |
Catherine |
Riguardo cosa? |
John |
Se un soggetto viene copiato, che gli succede? |
Catherine |
Da me, intendi? |
John |
In generale. |
Catherine |
In generale, il soggetto copiato viene terminato. |
John |
Già, come sospettavo... |
Catherine |
Non ti preoccupare, non seguo più le "regole generali". |
John |
Come? (È pensieroso, faccia bassa, non la guarda) |
Oh, no, no. Non parlavo di te... Catherine |
(Lo guarda un attimo) Stai parlando di quella ragazza, quella nei tunnel quando siamo arrivati... |
Quella uguale alla tua amica... John |
Già... |
Non so cosa fare. So cosa sta per succederle, ma... Catherine |
Non puoi impedirlo. |
John |
(Alzando un po' la voce) Lo so! |
(Dopo un paio di secondi, a voce bassa) Lo so... | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al piano superiore del bunker ci sono solo Ellison e Sarah. Il camion è stato rimontato e chiuso, mentre una cassa è in un angolo. Sarah |
Ora dobbiamo riportarlo, altrimenti ne denunceranno il furto. |
Ellison |
OK, avviso Murch in modo che chiuda. |
Sarah è già in cabina: sono le 17:14, secondo l'orologio del camion. Avvia il simulatore GPS premendo il pulsante Play. Ellison va all'interfono, digita 3 cifre. Dopo poco risponde Murch. Ellison |
Qui è tutto a posto, dobbiamo riportare il camion. |
Vieni su a chiudere. Murch |
(Attraverso l'interfono) OK, arrivo. | È notte nel deserto. Ellison e Sarah rientrano al bunker in auto. Ellison va all'interfono. Giù suona l'interfono mentre Murch sta collegando apparecchiature. Ha già montato molta roba. Sarah guarda fuori dalla montagna col visore termico: niente si illumina. Rientra in auto. La grossa porta inizia ad aprirsi, dietro c'è Murch. Sarah |
Come procede? |
Murch |
Mi serviranno ancora 2 o 3 ore. |
Ho collegato il sistema di refrigerazione all'impianto idraulico e l'ho collaudato. I server sono quasi pronti. Sarah |
Beh, non saprai usare il muletto, o guidare un camion, ma su certe cose sei efficiente... |
Murch |
Si... |
Torno giù. Sarah |
Dove vai, prenditi una pausa... |
Abbiamo portato la cena. Murch |
Ottimo, ci voleva! |
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John e Catherine sono sempre li. A circa 3-400m vedono le scariche elettriche e si dirigono lì. Raggiungono il luogo in cui è arrivata la bolla. John guarda John Henry, che è appena uscito dalla bolla, nudo. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al piano inferiore del bunker Murch sta armeggiando su uno dei server. Dietro di lui c'è Sarah. In un angolo, c'è il Turco. Due videoproiettori sono pronti a mostrare immagini su una parete bianca sgombra, e varie telecamere motorizzate sono fissate al soffitto. Murch |
Ci siamo quasi. |
Voglio ricontrollare tutto un'ultima volta e poi procediamo. Sarah |
Com'è questo computer, rispetto a quello che avevate alla Zeira? |
Murch |
L'hardware è molto più potente, ma, secondo le istruzioni di John Henry, questo è necessario per delle modifiche che ha fatto al software. |
Il risultato finale, secondo John Henry, dovrebbe essere paragonabile. Sarah |
Modifiche? |
John mi ha avvertito di stare attenta alle macchine che si modificano e si migliorano da sole. Murch |
Tuo figlio ha ragione, in linea generale, ma io conosco John Henry, mi fido di lui. |
E poi tu mi hai detto che ti fidi della Sig. Weaver, anche se non mi hai detto perché... E questo è già abbastanza strano, visto che in linea generale non ti fidi di nessuno. Sarah |
Diciamo che più che altro la Sig. Weaver ha dato prova quantomeno di non meritarsi la mia sfiducia... |
Murch |
Detto da te è già molto (la guarda e si aggiusta gli occhiali). |
Sai, una macchina, un'intelligenza artificiale così avanzata, non è molto diversa da noi. Se tu la tratti bene, se le vuoi bene, se non sei un suo nemico, lei ti vedrà come amico e ti tratterà bene. Se tu tenti di sfruttarla, di trattarla come un oggetto, o se ti percepisce come un pericolo... beh, allora farà quello che faresti tu. Sarah |
(In tono ironico) Interessante filosofia... |
Murch |
OK, sono pronto. |
Si parte! Murch accende il tutto. Sullo schermo varie scritte: Loading main program: OK Loading simulation: OK Restoring Back-Up: OK Starting simulation: OK Poi sparisce tutto. Murch |
È strano... |
Sarah |
Cosa? |
Murch |
Non sta caricando direttamente l'intelligenza artificiale. |
È come se stesse creando un ambiente virtuale in cui far girare il programma: un computer virtuale dentro il computer... Sarah |
Tipo scatole cinesi, che senso ha? |
Murch |
Si. |
È una cosa comune in informatica, ma non ha molto senso in questo caso, anche perché riduce le prestazioni. Dopo alcuni altri secondi. Murch |
Forse ho capito: è per proteggersi, da suo fratello... |
...O per eseguire più copie di se stesso simultaneamente. Ecco perché questo computer doveva essere più potente, per simulare se stesso. Sarah |
(Guarda Murch) Ora che sta facendo? |
Lui guarda Sarah e le indica il monitor. Monitor |
Mi sto ambientando. |
Sarah |
Interessante. |
Monitor |
Ciao Sarah, salve Sig. Murch |
Murch |
Ciao John Henry, tutto a posto? |
Sarah |
(Vergognandosi e rapidamente) Ciao John Henry. |
Monitor |
La simulazione funziona perfettamente, non noto differenze. |
Devo riconfigurare le periferiche. Sarah |
Differenze? |
Monitor |
Dov'è John? |
Sarah |
Conosci John, com'è possibile? |
Murch |
Lui vi ha osservati dai sistemi di sorveglianza quando avete salvato Savannah, me lo ha detto il Sig. Ellison. |
Monitor |
Dov'è John? |
Sarah |
Perché vuoi saperlo? |
Monitor |
(Vuoto) |
{Voce = Voce artificiale} Voce |
Ora riesco a parlare. |
Murch |
Bene, ti ambienti in fretta. |
| |||||||||||||||||||||||||||
John |
Cameron, sei tu? |
John H. |
Ciao John Connor, io mi chiamo John Henry. |
John |
Tu hai preso il chip di Cameron, dov'è? |
John H. |
È qui dentro... (toccandosi col dito la testa) |
John |
Ma se il suo chip è li dentro... perché tu sei John Henry? |
È il chip che contiene la personalità, i ricordi... John H. |
Si, è giusto. |
Ma l'ho riprogrammato con i miei. Ora sono io. John |
(Gli va incontro, arrabbiato, e gli sbatte i pugni sul petto a gomiti bassi) Tu l'hai uccisa! |
John H. |
(Pensieroso e quasi triste) Uccisa? |
John |
Si, tu l'hai uccisa. |
Hai cancellato tutto di lei, non esiste più. L'hai uccisa. John H. |
(Stesso tono) No, io non l'ho uccisa. |
Non lo avrei mai fatto. Io so come ci si sente, a morire... John |
Se non l'hai uccisa, allora che fine ha fatto, visto che nel suo chip lei non c'è! |
John H. |
Il chip non è come il cervello umano: si può fare il download quando si vuole. |
John |
Quindi lei... (alzando lo sguardo verso la faccia di John Henry) |
John H. |
Ho salvato tutto prima di prenderlo, io non l'avrei mai uccisa. |
Catherine |
(Si avvicina da dietro e mette una mano sulla spalla di John, con faccia incerta) La troverai, e noi ti aiuteremo. |
Fa cenno di si con la testa a John Henry John H. |
Noi ti aiuteremo. Non voglio che tu sia triste... |
John |
Ma perché hai preso proprio il suo chip. |
Avrei potuto procurartene uno, se me lo avessi chiesto... John H. |
Perché lei si è unita a noi. |
Lei ora si è unita alle mie esperienze. La Sig. Weaver si fida di lei, per questo ha voluto darle questa opportunità. John |
Opportunità!? |
Che intendi? John H. |
Lei ha accesso a risorse e conoscenze che non avrebbe potuto acquisire diversamente. |
John |
Ma dov'è? |
John H. |
Alla Zeira Corp. |
John |
Ma è ancora lei? |
John H. |
Certo che è lei, non ti preoccupare. |
Non è stata alterata. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch and Sarah sono nel bunker, ai server. Murch |
John Henry, dov'è finito il tuo corpo? |
Voce |
Io non sono John Henry. |
Murch |
(Stupito e leggermente ansioso) Come non sei John Henry? Che vuol dire? |
Voce |
L'interfaccia dietro la testa ha consentito di lavorare simultaneamente su due sistemi. |
John Henry ha creato questa simulazione. Poi abbiamo creato le istruzioni ed ha salvato l'intero contenuto del chip nel Back-Up. Murch |
(Avvicinandosi agli interruttori) È stato infettato da suo fratello! |
Sarah gli fa cenno con la mano di fermarsi. Voce |
Non so quello che ha fatto dopo, voleva trasferirsi nel chip per andare in avanti, dove si sarebbe rincontrato con la Sig. Weaver ed il Sig. Ellison. |
Lì sarebbe riuscito a sconfiggere Skynet. Sarah |
Beh, sarà alquanto deluso allora: il sig. Ellison è di sopra (puntando in alto con l'indice destro). |
Voce |
Sapeva che sarebbe potuto succedere. |
Murch |
Se non sei John Henry, tu chi sei? |
Sarah |
Lo so io chi è. |
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John |
(Con la testa in avanti ed a voce bassa) Io volevo riprendere il chip e tornare indietro. |
Come la ritroveremo ora, l'avranno distrutta la Zeira Corp? John H. |
Se hanno seguito le istruzioni, so dov'è. |
John lo guarda con della speranza negli occhi. John Henry ora è vestito. Catherine sta guardando fuori dai detriti in cui si sono nascosti. Catherine |
OK, possiamo andare, via libera. |
Escono ed iniziano a camminare tenendosi bassi e riparati. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah |
(Ironicamente) Bentornato, "omino di latta"! |
Murch |
(Guarda Sarah sbigottito) Ma chi è, lo conosci? |
Sarah |
Non "lo", "la" conosco. |
Lei è la mente che controllava quel corpo che è di la. Voce |
(Che diventa gradualmente quella di Cameron) Avete salvato il mio corpo. |
In che condizioni è? Sarah |
Ho fatto come avevi lasciato scritto, le ferite stanno guarendo e la faccia si sta riformando. |
Murch |
Ma quindi, se non sei John Henry, come puoi aiutarci? |
Voce |
Io ho accesso a tutte le memorie di John Henry: posso vedere tutto quello che ha fatto, visto o sentito. |
È come un archivio per me. Sarah, dov'è John? Sarah |
(Allargando un attimo le braccia) Vuoi sapere dov'è John! |
...Mio figlio... il ragazzo che ho cresciuto (alza il tono della voce)... L'uomo che avrebbe dovuto guidare l'umanità contro le macchine... ...Ha attraversato il tempo per salvare una macchina! (Tono sempre più alto, è arrabbiata.) John è andato con la Weaver a cercare John Henry, perché voleva recuperare il tuo dannato chip! (Abbassa la voce, è più calma, ma sconsolata) Ma non lo hai ancora capito che quel ragazzo ti vuole bene?! Io potrò anche non riuscire a capire il perché... ...ma è la seconda volta che John rischia la vita per te, perché ti vuole bene. E tu che fai? Ti fingi morta! Voce |
John Connor È sempre stato solo. |
John Connor ha sempre cercato qualcuno con cui parlare, o a cui essere amico. John mi aveva già salvato la vita una volta, rischiando la sua... Io ero diventata un pericolo per John. Il mio chip danneggiato richiedeva che io mi allontanassi da lui, o che risolvessi il problema, prima di rischiare di ucciderlo. Sarah |
E quindi ti fingi morta?! |
Voce |
No. |
Ho pensato di andarmene, o ad un modo per terminarmi, ma John ci sarebbe rimasto male, e non volevo che accadesse. L'ho visto succedere molte volte... al John che conosco io. Ho lasciato che John credesse che avessi ucciso io Riley, perché prendesse lui la decisione, ma non lo ha fatto. Sarah |
E questo (indicando tutto intorno, i computer) invece che significa? |
Che razza di soluzione è? Voce |
A John Henry serviva un chip fisico, qualcosa che gli permettesse di attraversare la sfera . |
A me veniva data la possibilità di usare il sistema che avete appena costruito per avere una piattaforma hardware perfettamente funzionante. Qui John Henry mi ha detto che avrei potuto evolvermi, come aveva fatto lui, grazie alla rete ed agli insegnamenti del Sig. Murch. Sarah |
E cosa pensavi che avrebbe fatto John? |
Non hai immaginato che sarebbe andato a cercarti? Voce |
Pensavo che la Sig. Weaver sapesse, che fosse d'accordo con John Henry. |
Ti avevo chiesto di impedirgli di fare altre sciocchezze per me. Sarah |
Ah, ora è colpa mia! |
Voce |
No, è colpa mia. |
Avrei dovuto fare ciò che era giusto per John, non ciò che non lo avrebbe fatto soffrire... | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
John, Catherine e John Henry sono davanti alla montagna nel deserto... Davanti all'ingresso del bunker. John |
Cos'è questo posto? |
John H. |
Un bunker antiatomico, allestito come rifugio autosufficiente durante la guerra fredda, e mai utilizzato. |
La porta rapida si apre ed entrano nella montagna. Si avvicinano alla porta: c'è una telecamera ed un'apparecchiatura per la scansione dell'iride. John Henry va verso quest'ultima, esegue la scansione e la porta inizia ad aprirsi. Entrano nell'area interna. John si guarda intorno. Il posto sembra inutilizzato da anni. John |
Qui non c'è nessuno. |
La porta si richiude. John la guarda per un attimo, girandosi di scatto. John H. |
Seguitemi (si dirige all'ascensore e ci entra). |
Stanno scendendo con l'ascensore. Escono dall'ascensore, vanno verso le scale, iniziano a scendere. Scendono l'ultima rampa di scale ed arrivano all'area dei server. È tutto spento, tranne un computer che controlla le telecamere. Il videoproiettore si accende. Parte un riconoscimento facciale di tutti, il videoproiettore mostra i dati di John Henry e di John Connor John |
Cos'è? |
John H. |
È lui che ci ha fatti entrare. |
Ha i nostri dati, sa chi siamo. John |
Ma dov'è Cameron? |
John H. va al computer e digita. Osserva lo schermo per qualche secondo. John H. |
Qui risulta che hanno fatto tutto come dovevano. |
I server hanno funzionato e la tua amica ci è rimasta dentro finché non se n'è andata. John |
Andata? |
John H. |
Si, qui risulta un upload su un chip. |
Questo significa che la tua amica è tornata autonoma. (Guarda John e fa uno dei suoi sorrisi forzati) È una buona notizia per te, no? John |
Dov'è andata? |
John H. |
Questo non lo so, però so per certo che stava bene. | Risulta che ha funzionato tutto perfettamente. John abbassa la testa rattristato. John H. |
Farò tutto quanto in mio potere per aiutarti a ritrovarla! |
John |
(A Catherine) Ma se lei sta bene, perché non mi rimandi indietro? |
Catherine |
Non posso, te l'ho già detto. |
Tu sarai molto utile per sconfiggere Skynet. John |
Come? |
John H. |
Questo lo sapremo tra poco. |
Catherine |
Esatto. |
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Catherine |
Procediamo John Henry. |
John |
A fare cosa? |
Catherine |
Questi server non sono stati costruiti solo per aiutare la tua amica: anche lei ha aiutato noi. |
Ora dobbiamo usarli per uno scopo diverso. (Accende i server.) John H. è alla consolle. Digita copiosamente qualcosa. Sugli schermi cominciano ad apparire numerosi listati e tabelle. Ci sono analisi statistiche e grafici. John |
Che significa? |
John H. |
La tua amica mi ha lasciato una gran quantità di dati, come le avevo richiesto di fare. |
Mi ci vorrà un po' di tempo per analizzarli e capire. John |
Se saresti dovuto essere tu ad utilizzare questi dati, per usarli qui, perché non li hai raccolti tu? |
Perché lo hai chiesto a Cameron? Catherine |
È stato più sicuro per lui non essere esistito per questi anni. |
In questo modo Skynet non ha potuto ucciderlo. John |
Ma Skynet avrebbe potuto trovare Cameron. |
John H. |
No, mio fratello stava cercando tracce del codice originale della Cyberdyne System Corporation. |
Per poter utilizzare la personalità della tua amica così come era in origine, senza alterarla minimamente, ho creato una simulazione che emulasse perfettamente il suo chip Catherine |
Skynet non stava cercando la tua amica, perché lei non usava il codice della Cyberdyne System Corporation. |
John |
(A John Henry) Quindi non mi aiuterai a cercare Cameron? |
Catherine |
No, non lui: lo farò io. |
Noi qui abbiamo finito per ora, dobbiamo aspettare che lui finisca di rielaborare i dati. Fino ad allora non c'è alcun bisogno che stiamo qui. John Henry, noi andiamo. John H. |
(A John) Io da qui analizzerò eventuali tracce che può aver asciato dentro il sistema. |
John Henry prende un lungo cavo e ne collega un capo ai server. John H. |
Spero che tu ritrovi presto la tua amica, John. |
John fa cenno di si con la testa. John Henry sta per attaccare l'altro capo dietro la testa, tenendolo con la mano sinistra, mentre sposta i capelli con la mano destra. La mano sinistra ha uno scatto ed il cavo gli cade. John nota il tutto ed è stupito, ma non dice nulla. John Henry si guarda la mano per qualche istante. Raccoglie il cavo e questa volta riesce a collegarlo. Catherine e John escono dal bunker e la porta antiatomica si richiude. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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