Episodi | ||||||||||||||
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4
Sarah e Murch sono ancora al piano inferiore del bunker, l'area dei server. Sarah è agitata. |
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La voce di Cameron viene da un punto non definito della stanza. |
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Cameron | Sig. Murch? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Si. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron | John Henry diceva che eri un amico e che si fida di te. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch | Beh, grazie... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | (Tra l'arrabbiato ed il triste) Come farò a ritrovare John? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron | Quando John avrà trovato John Henry, ed avrà capito che quel chip non sono più io... ...quando lo stesso John Henry gli avrà detto come stanno le cose... John tornerà. John Henry sa dove siamo e che cosa stiamo facendo. |
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Murch | Perché John Henry ha le tue memorie come tu hai le sue, immagino... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron | No, questo non gliel'ho permesso. Non volevo! Però abbiamo creato insieme le istruzioni. |
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Un breve silenzio pervade la stanza. |
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Sarah | Beh, e perché non è già qui, allora? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron | Non lo so, ma se io fossi con lui gli suggerirei di tornare dopo il Giorno del Giudizio, per evitare il grosso delle radiazioni. Tornare adesso lo costringerebbe solo a passare dei mesi qui dentro. Con le bolle può tornare a qualunque periodo voglia, quindi perché tornare ad adesso? |
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Murch ha una faccia stupita e confusa. |
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Sarah | Lo sai, sei diversa... Parli di più, mi dici più cose... Forse è vero che questo computer ti migliora! |
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Cameron | No. Ti posso dire più cose perché non c'è John... Il computer sta simulando esattamente il mio chip, ovviamente integro, non fa nulla di più e nulla di di meno. Al più è interfacciabile con più sistemi esterni ed è un po' più veloce, ma la mia mente è la stessa. |
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Sarah si gira sconsolata allargando le braccia. Sta per andarsene. |
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Cameron | Sarah. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sarah | Che c'è ancora? | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron | Tutti perdiamo quelli che amiamo... ma a volte non è per sempre. Lo rivedrai! |
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Sarah punta minacciosa un dito per qualche secondo contro... il nulla. |
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Sarah | Tu... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sta quasi per piangere. |
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Dopo un paio di secondi abbassa il braccio di scatto, non dice nulla, si gira e se ne va. |
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Allison viene ricevuta da Rudolf, che è solo nel suo bunker. Rudolf |
Allora? |
Allison |
Non ci riesco. |
Rudolf |
È furbo... |
Allison |
Ma sei sicuro? |
Rudolf |
Ho controllato i dati che mi ha dato. |
Sia dagli archivi dell'anagrafe, sia in quelli scolastici risulta una data impossibile, ma tutte le foto coincidono. Allison |
Pensi che sia uno di loro? |
Rudolf |
No, i cani se ne sarebbero accorti. |
E poi sarei già morto. Allison |
Una spia? |
Rudolf |
Questo è ciò che scopriremo a breve... |
Hai letto le istruzioni nel fascicolo? Allison |
Certamente. |
Le ho imparate e l'ho distrutto, come mi avevi chiesto. Rudolf |
Eccellente. |
Tu sei una ragazza coraggiosa quanto efficiente! Allison |
Faccio ciò che posso. |
Per quand'è? Rudolf |
Dovrai incontrarti con il nostro infiltrato stanotte. |
Se vi dovessero scoprire insieme tutti i piani salterebbero. Allison |
Come lo riconoscerò? |
Rudolf |
È un vecchio T-800, modello standard, riprogrammato ed infiltrato. |
Avrà un taglio fresco alla destra del mento. Consegnagli i dati e farà lui il resto. Allison |
Sarà fatto! |
Rudolf |
Quando incontrerai il nostro infiltrato gli darai anche questo (passandole un foglio piegato in quattro). |
Dentro ci sono ulteriori istruzioni su che farne. Allison |
(Prende il foglio, lo apre, lo guarda e lo richiude) Bene! | Rudolf |
Ah, Allison... |
Allison |
Si? |
Rudolf |
Se ti dovessero catturare, non fare l'eroe... |
Allison |
Se mi dovessero catturare, eroe o no, sarei morta entro breve... |
Questo lo so! | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch è ancora ai server, dopo che Sarah se n'è andata. Murch |
Posso parlarti, io non ci sto capendo più niente! |
Cameron |
Del fatto che questo non è il tuo software? |
Murch |
No, no... Bolle, chip misteriosi... |
Cameron |
Sarah non ti ha detto niente delle bolle... |
Io non so cosa posso o non posso dirti, ma dille che per me può dirti tutto. La Sig. Weaver era d'accordo. Sarah avrà la decisione finale. Murch |
Cosa sarebbe il Chip? |
Cameron |
Il chip è il mio "cervello". |
È una rete neurale artificiale. È un circuito che pensa, che apprende. Murch |
E quanto è grande, visto che stava in quel corpo? |
Cameron |
85 x 40 x 11 mm. |
Murch |
E fa tutto quello che fa questa macchina (indicandosi intorno)... |
Cameron |
Si. |
È un componente molto sofisticato. È una rete neurale hardware, non software come John Henry , quindi è più piccolo. Murch |
Ci capisco sempre meno... |
Cameron |
Sig. Murch, tu mi aiuterai? |
Murch |
A fare cosa? |
Cameron |
John Henry mi ha detto che mi avresti aiutata, e che questo mi sarebbe stato utile. |
Murch |
OK, ho capito... Si, ti aiuterò. |
È il mio lavoro... Intanto cominciamo a ricollegare il tuo corpo. Cameron |
Hai fatto realizzare questi? |
Sul muro i due videoproiettori mostrano alcuni schemi di circuiti. Murch osserva le immagini. Murch |
Si, erano sulle istruzioni, li ho già fatti realizzare da una ditta specializzata... |
Anche se non so di preciso a che servano. Li devo cercare. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Allison si muove furtivamente in dei vecchi tunnel. Vede l'infiltrato e ci si avvicina. L'HUD dell'infiltrato la identifica. Infiltrato |
Hai portato i dati? |
Allison |
Tieni (dandogli una chiavetta USB). |
Infiltrato |
Procederò appena possibile. |
Allison |
Hellak vuole anche che controlli questo (dandogli il foglio piegato in 4). |
Infiltrato |
(Apre il foglio) Che vuoi sapere. |
Allison |
Lo hai in memoria? Hellak sospetta che sia una spia. |
L'infiltrato osserva il foglio. C'è una foto di John Connor, la sua data di nascita ufficiale, 28/02/1985, il nome di Sarah Connor. L'interfaccia effettua un riconoscimento facciale e risponde "No matches found". Infiltrato |
No. Effettuerò una ricerca nel sistema. |
L'infiltrato restituisce il foglio ad Allison, che prende un accendino e sta per bruciarlo. L'infiltrato guarda oltre Allison. La spinge in un tunnel, poi inizia a spararle, senza mirare realmente a lei. Inizia a correre anche lui fingendo di inseguirla. Allison continua a correre trai tunnel. L'infiltrato prende una differente galleria ad un bivio, facendo rumore e sparando. Mentre continua a correre, Allison strappa il foglio e lo butta in una crepa nel pavimento. Flashback della cattura di Allison con la rete, come da AfP. L'infiltrato è nascosto e vede tutto, non può intervenire. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch va da Sarah, che è seduta ad un tavolo mensa, pensierosa. Murch |
(Indicando il posto di fronte a lei) Posso? |
Sarah non dice o fa nulla, e lui si siede di fronte a lei. Murch |
Ascolta, io non ho ben capito che sia successo a tuo figlio, o dove sia andato, ma a quel che ne so non è solo. |
Sarah |
Hai ragione... |
Non hai ben capito che sia successo a mio figlio! Murch |
Beh, prova a spiegarmelo... |
Sarah |
Mio figlio se n'è andato! Andato, lo capisci!? |
Murch |
Si, ma l'intelligenza artificiale ha detto che tornerà... |
Non ho ben capito come, ma ha detto che tornerà. E poi non è solo! Sarah |
Già... tornerà... |
E io dovrei starmene qui ad aspettare che ritorni, senza sapere se e quando succederà... ...senza fare nulla... Murch |
Mi era sembrato di capire che qualcosa qui la dovessimo fare... |
Sarah |
(Lo guarda di scatto) Hai ragione! |
Cos'altro serve per finire giù? Murch |
Devo ricollegare il corpo, e collegare il tutto ad Internet. |
Sarah |
Tu hai detto che non puoi portare una connessione qui, che sarebbe pericoloso. |
Murch |
Infatti non posso, non direttamente... ma John Henry ha già pensato anche a questo. |
Sarah |
Che vuoi fare? |
Murch |
Lo vedrai, fidati di me! |
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Allison è nella portaerei, nella sua cella. Sta venendo interrogata dalla solita voce metallica. Voce |
Abbiamo trovato il foglio che hai buttato. |
Allison ha lo sguardo basso e laterale, verso destra, come quando tentava di negare che il braccialetto fosse un pass. Allison |
Quale foglio? |
Voce |
Abbiamo controllato, ci sono le tue impronte sopra. |
Allison si guarda le dita. Voce |
Chi è quest'uomo? |
Allison |
Mi prendi in giro?! |
È una vostra spia! Voce |
Non lo conosciamo. |
Allison |
Certo, come no! |
Voce |
Dimmi chi è. |
Allison |
Dillo tu a me, sono sicura che ne sai più di quanto ne possa sapere io. |
Voce |
Stai mentendo. |
Allison |
Lo sai, mi hai tolto le parole di bocca! |
Stai mentendo! Dimmi chi è! Voce |
Sei qui, prigioniera, non c'è ragione per cui dovrei mentirti. |
Allison rimane sbigottita e pensierosa per alcuni secondi, con lo sguardo perso verso il tavolo. Voce |
Gli archivi anagrafici sono stati distrutti dalla resistenza, ma abbiamo un riscontro in un archivio scolastico. |
Perché John Connor è importante? Allison |
(Sguardo basso. Velocemente ed in tono secco e basso) Non lo so. |
Voce |
Stai mentendo. |
Allison |
(Si arrabbia ed alza il tono, mentre guarda di scatto in avanti) Ti ho detto che non so niente! |
Voce |
Abbiamo confrontato i dati biometrici con quelli di una foto presa da un HK. C'è una coincidenza del 83.4%. |
È lui, non è così?! Allison |
(Faccia perplessa) Lui chi? |
Voce |
È lui Rudolf Hellak. |
È per questo che Rudolf Hellak non esiste in nessun archivio, non è il suo vero nome. Allison |
(Solito sguardo basso) No... |
Voce |
L'età coincide. |
Ha subito una plastica facciale, non è vero? Allison |
(Guardando sempre in basso e di lato, con faccia incerta) No... |
Voce |
Stai mentendo. |
Allison |
(Alza la testa di scatto e guarda dritto di fronte a lei, poi, con tono quasi arrabbiato) Che te ne frega se è lui o non è lui? |
Voce |
Ora sappiamo chi è Hellak. |
Allison |
(In tono altezzoso e canzonatorio) E allora, a che ti serve saperlo? |
È solo un nome, non ti aiuterà a trovarlo! Voce |
Dove si trova ora? |
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Murch arriva alla sala dei server, portando una scatola nera con dei fili e dell'altra roba. In un angolo c'è sempre il corpo di Cameron, immobile su una sedia. La parte sinistra della sua faccia è sempre bendata. Murch |
Ciao Cameron. Ho procurato ciò che mi avevi chiesto. |
Cameron |
Grazie, sig. Murch. |
Possiamo procedere? Murch |
(Guardando fiero i monitor e scuotendo la testa orizzontalmente) Certamente, lo faccio subito. |
Murch armeggia coi fili della scatoletta vicino alla postazione, collegandola. Murch |
Qui ho fatto, ora che devo fare? |
Sul muro scorre una specie di lungo listato. Cameron |
OK, questa funziona perfettamente. Ora prendi il mio corpo. |
Murch va verso la sedia, che ha le ruote, e la sposta verso la postazione. Cameron |
Prendi un taglierino affilato e taglia qui, in semicerchio. |
Uno dei proiettori mostra l'immagine schematizzata della testa. Un cerchio rosso lampeggiante indica il punto di accesso al chip. Murch |
OK, bene. |
Prende un taglierino e sposta i capelli, poi inizia a tagliare. Poco dopo appare sorpreso, quasi spaventato. Murch |
Mah... sembra che sanguini veramente! |
Cameron |
Certo: quel tessuto è vero ed è vivo. |
Non ti preoccupare, non sanguinerà molto. Murch |
Ehi, io non sono mica un chirurgo, sei sicura che non possa fare danno? |
Cameron |
Non ti preoccupare, procedi pure. |
Murch continua a tagliare con la faccia un po' alterata. Appoggia il taglierino sulla scrivania e solleva un lembo di carne, scoprendo il tappo dell'alloggiamento del chip. Cameron |
Perfetto. |
Non era difficile, vero? Murch |
(Storcendo il naso e facendo una delle sue facce) No... No, non difficile, ma... |
Cameron |
Ora possiamo procedere. |
Murch prende uno strano oggetto cilindrico, che ha un connettore sulla parte piatta inferiore, e si avvicina. Toglie il coperchio del chip con un cacciavite ed infila il cilindro al posto del chip. Richiude l'alloggiamento del chip con un tappo di gomma nero. Cameron |
Allontanati. |
Il corpo si attiva, ma sembra leggermente fuori controllo. Fa dei movimenti bruschi, cade a terra. Infine si rialza. Murch |
(Guardando il corpo) Che è successo, stai bene? |
Cameron |
Si. Ho riconfigurato correttamente l'interfaccia. |
Ora è tutto a posto. Ottimo lavoro Sig. Murch (mentre rimette a posto la carne sulla testa). Murch |
Bene. |
Sei contenta di poterti muovere? Di riavere il tuo corpo? Su un monitor l'immagine come la vede lei. Cameron |
Io non posso essere contenta, sono solo una macchina. |
Murch |
Se non fossi potuta essere contenta di riavere il tuo corpo, non mi avresti chiesto di trovare il modo di usarlo... |
Qui non ti serve a nulla. Cameron ha un accenno di faccia perplessa. Murch |
Né puoi allontanarti molto, il trasmettitore ha una portata limitata, e qui è tutto cemento armato militare. |
Cameron si guarda le mani mentre le muove. Cameron |
(Guarda Murch) io non posso essere contenta... |
... credo... Ma è bello riavere il mio corpo, (accennando un sorriso) grazie! Murch |
Di niente. |
(Indicandole la testa) Serviranno dei punti? Cameron |
Al massimo un paio: questo tessuto ha un forte potere rigenerante. |
Murch |
Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso. |
Se ne va salendo le scale. Cameron Prende il taglierino e fa un foro sulla benda. Dal foro si vede l'occhio rosso. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nei tunnel post-apocalittici, un uomo arriva correndo. È visibilmente agitato, ed ha il fiatone. Va verso il bunker di Rudolf Uomo |
Devo parlare con Rudolf, è urgente! |
Guardia |
Cosa vuoi, è impegnato. |
L'Uomo dice qualcosa all'orecchio della Guardia. La Guardia lo guarda scioccato, è impietrito, occhi spalancati. Si precipita all'interfono. Guardia |
(Parlando all'interfono) Signore, ho qui un soldato con notizie molto importanti. |
Rudolf |
(La cui voce si sente dall'interfono) Fallo entrare. |
La Guardia effettua la scansione ed apre la pesante porta. L'uomo entra. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch Torna da Cameron con la cassetta del pronto soccorso, e la appoggia sulla scrivania. Cameron sta per prenderla, ma lui la guarda di scatto e la ferma. Murch |
Siediti, altrimenti non ci arrivo. |
Cameron è un po' perplessa, poi si siede e lo guarda. Murch prende un ago da sutura dalla cassetta, e si avvicina a lei mentre lo rimuove dalla confezione sterile. Ha una faccia un po' quando strana inizia a cucire. Un proiettore mostra l'immagine della sutura vista da una delle telecamere ambientali. Lentamente Murch finisce di mettere i punti, un po' a modo suo... Cameron |
(Lo guarda) Grazie. |
John Henry aveva ragione, sei gentile. Murch |
Beh, avevi un problema, potevo aiutarti, e l'ho fatto. Che c'è di strano? |
Cameron |
(Si alza, rimettendo a posto i capelli) Si, so cos'è l'empatia. |
Ma nessuno è mai stato gentile con me, sapendo chi sono (illuminando per un attimo gli occhi di blu). Murch |
(In tono calmo) La gente è spesso diffidente verso ciò che non conosce, o che non capisce. |
È un istinto di sopravvivenza primordiale... ... o talvolta... spesso direi... È solo per ignoranza. Cameron |
Ma non tu, a quanto pare. |
Murch |
No, io sono nato curioso: le cose nuove mi attirano! |
Cameron |
È per questo che fai questo lavoro? |
Murch |
Beh, credo di si. |
Sin da piccolo, se vedevo una cosa nuova la smontavo per capire come funzionasse... Cameron |
Vuoi smontarmi, Sig. Murch? |
Murch |
Come? |
No, no, non ti preoccupare! Già non mi piace il sangue (solita faccia strana), figuriamoci se mi metto a smontarti... Al massimo voglio "smontare" la tua mente, per capire come funziona, visto che sembra che neanche tu lo sappia. Cameron |
Io so come funziona la mia mente: è una rete... |
Murch la interrompe alzando una mano e scuotendo la testa ad occhi socchiusi. Murch |
No, no, non in quel senso... |
Voglio dire, capire cosa è in grado di fare, dato che tu mi sembri convinta che abbia dei limiti molto maggiori di quelli che ha. Cameron |
Convinta che abbia dei limiti!? |
Murch |
"Non posso, sono solo una macchina". |
(Dopo una breve pausa) Si dice che noi usiamo solo il 10% delle nostre capacità intellettuali... Tu ti stai auto limitando a molto meno, perché sei convinta di non poter fare di più. Cameron è perplessa. Murch |
Ehi, io ho lavorato con John Henry, so cosa può fare e quanto si può evolvere un'intelligenza artificiale, se ben guidata ed aiutata. |
E a quel che vedo dai dati di simulazione, la tua IA non è tecnicamente inferiore, anzi... | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Savannah è nel suo alloggio e lavora a qualcosa. Qualcuno bussa alla porta. Controlla il monitor, è una ragazza. Savannah apre la porta. Savannah |
Si? |
Jasmine |
(Ha una faccia contenta) Avevano ragione, sei proprio tu! (Tono compiaciuto) |
Savannah |
Ci conosciamo? |
Jasmine |
Non ti ricordi di me? |
Savannah ha un'espressione interrogativamente pensierosa, occhi ruotati verso l'alto, a sinistra. Savannah |
No... |
Jasmine |
A scuola, prima della guerra? |
Savannah |
Scusa, ma non mi ricordo... |
Jasmine |
E della maestra che ti ha rimproverata quando stavi usando il computer in classe per parlare col tuo amico te ne ricordi? |
Savannah |
Si... ma è passato molto tempo... |
Savannah chiude la porta alle sue spalle e rimane fuori con lei. Jasmine |
Lo so, ma ho sentito qualcuno fare il tuo nome e sono voluta venire a vedere come stavi. |
Savannah |
Scusa ma non ricordo il tuo nome... |
In realtà non ricordo un gran ché di quel periodo... Jasmine |
Sono Jasmine. |
Savannah |
Non mi dice molto... |
Jasmine |
Non fa niente... i nomi appartengono al passato... |
Cosa fai ora? Savannah |
Aiuto come posso... |
Come tutti. Jasmine |
Mi ricordo che a tua madre era successo qualcosa, poi c'è stata la guerra... |
Savannah |
Già, è scomparsa prima... |
Non hanno mai capito che fine avesse fatto... Jasmine |
Come hai fatto, dopo la guerra? |
Savannah |
Avevo delle persone che mi hanno aiutata. Brave persone... |
Jasmine |
Parenti? |
Savannah |
No, amici di mia madre. |
...I miei parenti erano tutti in Scozia. Jasmine |
Amici di tua madre... E ti hanno aiutata... |
Dovevano essere dei veri amici... Savannah |
Più che altro un dipendente di mia madre, ex agente dell'FBI... mi ha aiutata molto... |
Mia madre lo aveva nominato mio tutore in sua assenza. Jasmine |
Si fidava di lui. |
Savannah |
In realtà non ho mai capito perché lui lo abbia fatto... |
Cioè, era una brava persona, ma credo sapesse qualcosa che non voleva dirmi... Jasmine |
Cioè, pensi che avesse fatto qualcosa a tua madre? |
Savannah |
No, assolutamente... ma credo che sapesse qualcosa... |
O forse è solo perché non era riuscito ad avere figli... E tu invece, come hai fatto? Jasmine |
Io ero lontana quando sono arrivate le bombe. |
Savannah |
Sei stata fortunata. |
Jasmine |
Anche tu te la sei cavata, no? |
Ho saputo che sei importante. Savannah diventa lievemente ma visibilmente sospettosa, anche nel tono. Savannah |
Importante? |
È una parola grossa... Te l'ho detto, faccio ciò che posso... Jasmine |
E lo fai bene, a quel che ne so. |
Savannah |
Si... (Guarda l'orologio che ha al polso) |
Scusami, ma ora devo andare, ho del lavoro da finire. Jasmine |
OK. Mi fa piacere sapere che stai bene. |
Alla prossima. Jasmine si gira e si incammina nei tunnel. Savannah la guarda allontanarsi, è un po' sbigottita. Poco dopo fa la scansione dell'iride e rientra. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Cameron è seduta alla scrivania, mentre Sarah cammina nervosamente avanti e indietro dall'altro lato, andando da un angolo all'altro. Sarah |
Devo sapere come fermare Skynet, dov'è, cosa farà, e chi lo ha costruito! |
Cameron |
Io non so chi ha costruito Skynet. |
Cameron segue Sarah con la testa, come in una partita di tennis. Sarah |
Io lo sapevo, la Cyberdyne System Corporation! |
Ma l'ho distrutta la dannata Cyberdyne System Corporation, Myles Dyson è morto, e nessuno sta continuando il suo lavoro su quel dannato chip! Sarah si ferma, appoggia le mani sulla scrivania, e piega la testa in basso. Cameron |
Chip (aria stupita)? |
Sarah |
Si, il chip. |
(Alzando la testa ed indicando Cameron) Il tuo chip! Cameron |
Non capisco, che c'entra il chip? |
Sarah |
È a quello che stava lavorando Dyson! |
Era partito dal chip del primo Terminator e lo stava copiando! Cameron |
Questo è impossibile. |
Skynet è un sofisticato programma, non è basato su uno dei nostri chip. È un software! Sarah |
E allora chi ha creato il chip!? |
Cameron |
Skynet, per costruire noi. |
La progettazione del chip a rete neurale è stata molto complessa persino per un'intelligenza artificiale come Skynet. Un software può auto adattarsi molto più facilmente di un hardware, ed è questo che una rete neurale fa: si adatta, miliardi di volte al secondo! Non è possibile che Dyson stesse lavorando a quello. Sarah |
Ci ho parlato io, so io a cosa stesse lavorando e da cosa stesse partendo! |
Cameron |
Ho analizzato il codice sorgente di John Henry: deriva da codice originale della Cyberdyne System Corporation. |
Da un software. La Cyberdyne System Corporation stava lavorando ad un software. Quel programma non ha nulla a che vedere con il chip: fanno all'incirca le stesse cose, ma sono due tecnologie completamente differenti! Sarah |
Kyle Reese mi ha detto che la Cyberdyne System Corporation avrebbe costruito Skynet... |
Il secondo Terminator mi ha detto che Skynet era stato costruito dalla Cyberdyne System Corporation... Io sono andata da Dyson e stava lavorando al chip... Cosa c'è che non torna!? Io ho distrutto la Cyberdyne System Corporation ed ho fermato il Giorno del Giudizio! Cameron tace pensierosa per alcuni secondi, con la testa leggermente inclinata verso destra e ruotata verso sinistra, sguardo perso. Cameron |
(Guardando Sarah) Tu hai distrutto qualcosa che non doveva esistere. |
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Derek è seduto a terra nei tunnel, da solo. È visibilmente sconvolto. Arriva John e gli si avvicina, portandoglisi di fronte. John |
Che ti è successo? |
Derek |
L'hanno presa! |
John |
Chi? |
Derek |
L'hanno presa, John! |
Quei maledetti l'hanno presa! (Mettendosi le mani alla testa) John |
(Spaventato) "Chi" hanno preso? |
Derek |
Allison! Hanno preso Allison! |
John sbianca. Si appoggia al muro alle sue spalle e si lascia scivolare a terra, di fronte a Derek John |
Ne sei sicuro? |
Derek |
La notizia è arrivata poco fa... |
Qui la conoscevamo tutti, era una specie di sorella minore per molti di noi! John |
Non è detto che sia... Possiamo salvarla? |
Derek |
Non sappiamo neanche dove l'hanno portata quei bastardi! (Lanciando via ciò che aveva in mano.) |
John |
Calmati, non serve a niente. |
Se l'hanno presa vogliono qualcosa da lei. Se l'avessero voluta uccidere lo avrebbero fatto direttamente. Derek |
Questo lo so! |
Ma cosa pensi che faranno dopo? Quando avranno ottenuto ciò che vogliono, che faranno? Pensi davvero che le diranno "Grazie mille signorina, ora può andare" e le apriranno la porta? (Sempre più nervoso.) John |
Quanti dei tuoi hanno il tatuaggio? |
Il codice a barre? Loro sono vivi, e da quello che mi hanno raccontato, non tutti quelli che ce l'hanno, sono scappati, alcuni sono stati liberati. Derek |
Non lei. Non una così importante! |
Non la libereranno! John |
Proprio perché è così importante, non la uccideranno! |
Abbiamo tempo, possiamo ritrovarla! Derek |
Tu! |
Tu lo sapevi! John |
Cosa? |
Derek |
Tu lo sapevi! |
È per questo che non la guardavi in faccia! Derek si alza di scatto a prende John per il collo della maglietta, tirandolo su. Derek |
Che hai fatto!? |
John |
Sei impazzito? |
Pensi che dare la colpa a qualcuno la riporterà qui? Lasciami! Derek |
(Prende la pistola) Ora ho capito che intendevi l'altro giorno. |
Dimmi che hai fatto, brutto bastardo! John lo disarma e gli piega il braccio dietro la schiena. John |
(È tra l'arrabbiato ed il triste) Io ho cercato di avvertirla, ma non mi ha dato retta! |
Quando l'ho vista, la prima volta, l'ho riconosciuta. Chiamami stupido, ma... avevo sognato che sarebbe successo! John gli lascia il braccio. Derek |
Lo hai sognato? |
Tu sei uno che da retta a queste cose? È per questo che non le parlavi? Non ti ci facevo così! John |
Prendimi in giro un'altra volta, ora pensiamo a come salvarla! |
Dobbiamo solo capire dove l'hanno portata. Derek |
E come speri di scoprirlo, sentiamo! |
Derek è calmo ora. Si risiede scivolando sul muro. John |
Non lo so... non lo so! |
Lasciamici pensare... Dopo qualche secondo. John |
Ho un'idea: tu raccogli informazioni da tutti quelli che sono stati "ospiti" di Skynet, incluso tuo fratello, mentre io vado a cercare una cosa. |
Si alza di scatto e se ne va. Derek |
Ehi, aspetta! |
John |
(Senza voltarsi e accelerando) Fidati di me! |
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Cameron è sola e si guarda intorno. Studia l'ambiente, come si vede dai monitor. Arriva Murch. Murch |
Ciao Cameron (facendole cenno di sedersi alla scrivania, e sedendosi anch'egli). |
Allora, prima di capire come aiutarti, tentiamo di capire chi sei, dato che tu, a differenza di John Henry, hai esperienze che non conosco che ti condizionano. Cameron si è già seduta alla scrivania di fronte a lui e lo guarda. Cameron |
Sai che di alcune di queste non potrò parlare. |
Murch |
Non dobbiamo necessariamente entrare nei dettagli di ogni singola cosa... |
Se c'è qualcosa di cui non mi vuoi parlare, dimmelo chiaramente. È molto importante che tu sia sincera, che tu sia te stessa, che non finga, altrimenti non potrò aiutarti al meglio. Cameron |
Non posso dirti tutto, te l'ho detto. |
Murch |
Non devi, ma non mentirmi. |
Se non vuoi rispondere, basta che tu me lo dica, e andiamo avanti. Cameron |
Ho capito: solo la verità, ma non tutta la verità. E non devo fingere. |
Murch |
Perfetto. |
Cosa facevi prima di...finire qui, diciamo. Cameron |
Il mio compito è di proteggere John Connor. |
Murch |
Una specie di guardia del corpo H24, in pratica. |
Cameron |
Una guardia del corpo, esatto, ma non sempre H24. |
Murch |
E cosa facevi, oltre a questo? |
Cameron |
Raccoglievo informazioni utili allo scopo e cercavo tracce di Skynet. |
Murch ha una delle sue solite facce strane. Murch |
(Scandendo) OK, (parlando normalmente) e cos'altro? |
Non hai mai fatto qualcosa solo perché ti andava di farla, per curiosità? Cameron |
Si, ho imparato a truccarmi. È questo che intendi? |
Murch |
Si, è già un inizio... È già un qualcosa di creativo. |
Hai mai, che ne so, giocato? Cameron |
Giocato? Intendi, come un bambino? |
Murch |
Beh, non hai idea di quanti giochi siano fatti per gli adulti. |
Cameron |
Come i giochi di ruolo, o i videogiochi vuoi dire? So cosa sono. |
Murch |
Si, anche... |
A John Henry facevano bene i giochi di ruolo, stimolavano la sua fantasia e la sua capacità di affrontare situazioni nuove. I videogiochi sono un'altra buona idea. Cameron |
Beh, per me stare in questo mondo, mimetizzarmi tra voi, è come un gioco di ruolo, se ho capito cosa intendi. |
Murch |
Si, in fondo si... ma è l'unico a cui non dovrai più giocare. |
Quello che voglio, quello che spero che tu faccia, è crearti un tuo vero personaggio in questo mondo, che sia tu. Per non dover più fingere. Cameron |
Gli uomini fingono. |
Murch |
Si, ma dopo aver imparato ad essere loro stessi... |
... e solo quando è necessario, non sempre... Oppure quando non gli piace ciò che sono... Cameron |
Credo di aver capito... |
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John è al solito punto d'incontro con Catherine. Poco dopo lei si fa viva. John |
Ho bisogno di informazioni. |
Catherine |
Che genere di informazioni? |
John |
Hanno preso quella ragazza. |
Ora copieranno il suo aspetto per fare Cameron. Per farla infiltrare più facilmente. Catherine |
Si, è una buona strategia. |
John |
Cosa faranno adesso, qual è la procedura? |
Catherine |
La mia tecnologia non esiste ancora, quindi hanno bisogno di studiare l'originale per creare una copia. |
John |
E lo studio è... invasivo? |
Catherine |
No, bisogna solo riprendere il soggetto da più angolazioni. |
Poi si genera il tessuto sull'endoscheletro. John |
E dove possono farlo? |
Catherine |
In una qualunque delle catene di montaggio, sono tutte attrezzate. |
John |
Bene. Di sicuro non la uccideranno prima di averla interrogata, quindi c'è ancora tempo. |
Catherine |
Dovrai aspettare che la tua amica, Cameron, abbia lasciato definitivamente quel posto prima di poter fare qualunque cosa tu stia pianificando. |
John |
Lo so... ma se scopro in anticipo qual è il posto, posso intervenire subito dopo! |
Catherine |
John, non fare sciocchezze... |
John |
No, non ti preoccupare... |
Ti ringrazio, ora devo andare... Catherine |
Come sta Savannah? |
John |
(Sorpreso) Bene. |
Continua a chiedere di sua madre, che le devo dire? Catherine |
Io non ci capisco molto, secondo te che dovrei fare? |
John |
Non so se è peggio dirle la verità, o lasciarla continuare a credere che la sua vera madre l'abbia abbandonata da piccola... |
Catherine |
Portala qui quando ritieni che sia più opportuno, ci penso io... |
Non conoscerò bene gli umani, ma di sicuro la cosa peggiore è non dirle nulla... John |
(Facendo cenno di si con la testa bassa) Già, hai ragione... |
Ora vado, grazie. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Murch va da Sarah, al piano superiore del Bunker. La porta antiatomica è aperta, lasciando entrare la luce del giorno. Sarah sta pulendo un M4. Murch |
Ma perché non ti accendi almeno una radio? |
Sarah lo guarda ma non risponde. Murch |
Di sotto è tutto in ordine, è rimasta solo da collegare la linea. |
Murch si dirige verso alcuni vecchi mezzi militari abbandonati e li esamina da dietro. Si ferma vicino ad un vecchio fuoristrada leggero. Il mezzo ha una strana sporgenza nella parte posteriore, verso il basso, simile al motore di una piccola barca. Murch |
Trovato! |
Sarah |
Che roba è? |
Murch |
Serve a passare linee di comunicazione provvisorie occultate. |
Dai dati di John Henry risultava ce ne fosse una. Sarah |
Le ruote sono a terra, bisognerà sistemarle, se vuoi usarla... |
Murch entra dentro e prova a mettere in moto. Non accade nulla. Murch |
La batteria è andata... |
Sarah |
Ma certo... ti aspettavi veramente che partisse?! |
Dai, ci penso io a farla partire... Tu intanto spiegami a che serve... Murch si dirige verso l'ultimo pacco ancora incartato del carico. Dentro c'è una bobina del diametro di circa 1.5m, larga altrettanto, con un sottile filo nero, circa 2.5-3mm di diametro. Murch |
Serve a passare questo. |
John Henry ha già predisposto da tempo una connessione T3 a meno di 10Km da qui, intestata ad una società di grafica pubblicitaria fittizia. Sarah |
E noi dovremmo passare un cavo lungo 10Km!? |
Come? Murch torna al fuoristrada e sale sul piano posteriore, che contiene solo due grosse staffe. Murch |
La bobina va caricata sulle staffe, col muletto. |
Poi si infila il cavo qui dentro (indicando la strana sporgenza), si accende questo piccolo motore e si abbassa il tutto. Questa lama circolare (indicando sotto la sporgenza) scava qualunque cosa fino a 25Cm di profondità, e contemporaneamente il filo, che fuoriesce da questo piccolo condotto dietro la lama, viene interrato. Lo spostamento d'aria ed i detriti provvedono a richiudere il solco, che è largo solo 1Cm. I militari lo usavano prima dell'evoluzione della moderna crittografia per collegare basi provvisorie, per comunicazioni non intercettabili. Sarah |
E possiamo passare un cavo così lungo? |
Murch |
Non è un cavo, è una fibra ottica bidirezionale full-duplex. |
Si, possiamo farlo, anzi, dobbiamo, ma prima dobbiamo rimettere in moto quest'affare (battendo con la mano sull'auto.) Sarah apre il vano motore ed armeggia... Sarah |
Cambio la batteria con quella della mia auto. |
Li in fondo c'è un compressore, accendilo e gonfia le gomme, poi continuo io. Murch si dirige verso compressore. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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